ATTUALITA’ – Sembra arrivata a una svolta la vicenda che, da dicembre 2015, ha coinvolto l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, e il Comune di Grottaferrata. L’Amministrazione della città, infatti, a seguito di un vincolo aeronautico – relativo alle aree di sorvolo dell’Aeroporto di Ciampino – posto su gran parte del territorio, aveva interrotto il rilascio dei permessi per costruire.
Insieme a Sindaci e Dirigenti delle Aree tecniche degli altri Comuni interessati al vincolo, infatti, Grottaferrata si era opposta e ne aveva chiesto la deroga, il 14 aprile scorso. Opposizione a cui ora ha fatto seguito la risposta dell’Enac, che ha accolto la deroga al vincolo, «per costruzioni fino a 15 metri di altezza dal suolo».
«Il primo Settore Tecnico – Ambiente – ha fatto sapere in una nota il Comune di Grottaferrata – può riprendere il rilascio dei permessi per costruire, bloccati sin dallo scorso mese di dicembre, compatibili con la deroga citata». Il territorio comunale, tuttavia, è stato suddiviso in varie aree relative al vincolo Enac, basate sulla sua conformazione e sulla distanza dall’aeroscalo ciampinese.
«L’attività edilizia e il rilascio dei titoli abitativi – ha proseguito a tale proposito l’Amministrazione – sono sbloccati su circa i 2/3 del territorio comunale, equivalenti a circa il 95% del territorio edificato. Per quanto attiene alla restante parte – si legge ancora nel comunicato -, quella più prossima ai confini con i Comuni di Roma e Ciampino, è stato conseguito il risultato dello sblocco dell’attività edilizia per interventi di nuova edificazione, ristrutturazione o ampliamenti da Piano casa con il limite degli ampliamenti in elevazione, che non devono essere superiori a i 3 metri lineari dalla linea di colmo esistente».
Il riscontro è stato accolto con soddisfazione dal Sindaco Fontana, che ha ringraziato tecnici e cittadini, ribadendo che sono in corso ulteriori verifiche e rilevamenti per estendere il limite dei 15 metri anche nelle zone confinanti con Roma e Ciampino.
Lorenzo Mattia Nespoli