ATTUALITA’ – Sono stati circa settanta gli stranieri richiedenti asilo politico che lo scorso venerdì 6 maggio hanno siglato il patto di accoglienza presso il centro – ex ostello – di Casale dei Monaci. La struttura situata in via Melvin Jones, infatti, ospiterà i migranti, che saranno coinvolti in iniziative di integrazione e formazione organizzate dal Comune di Ciampino.
La cerimonia del 6 maggio, organizzata insieme ad Asp e al Comitato della Croce Rossa cittadino, ha avuto come obiettivo quello di dare il benvenuto ai richiedenti asilo. Presenti, oltre al Sindaco Terzulli, anche l’Assessore alla multiculturalità e alle pari opportunità Fiorini, il Presidente Asp Navatta e Roberto Leone, a rappresentare la Prefettura di Roma. Al centro del patto firmato, il rispetto del regolamento della struttura ciampinese, destinata appunto all’accoglienza e all’assistenza sociale.
«Sono fiducioso che tale progetto di accoglienza – ha detto il Primo cittadino –, che il Comune di Ciampino ha deciso di avviare in un momento storico delicato e in controtendenza con quanto accadeva nel nostro Paese e nel resto del mondo, sarà un esempio positivo per molti altri Comuni. Una scelta difficile, una sfida di responsabilità anche rischiosa, che parte ora dopo un anno di lavoro. Abbiamo scelto – ha proseguito Terzulli – di aprire la Città a persone costrette a lasciare la loro casa e i loro cari, offrendo loro una possibilità di riscatto sociale. A breve – ha concluso il Sindaco di Ciampino – avrà inizio una serie di attività multiculturali, con i Comitati di quartiere e le associazioni del territorio, perché non vogliamo che questo centro resti isolato, ma che sia un luogo di apertura e scambio culturale».
I migranti provengono da tre centri di accoglienza di Roma e Provincia e, al loro arrivo a Ciampino, sono stati salutati da un’esibizione musicale del “Coro unisono” del Liceo scientifico Volterra. Nella mattinata di sabato 7, poi, il campo sportivo di via Superga ha ospitato una partita di calcio, a cui hanno preso parte i ragazzi del luogo insieme ai giovani migranti.
«I ragazzi ospitati presso la struttura comunale – ha commentato l’Assessore Fiorini, dopo i ringraziamenti – hanno professionalità specifiche, e hanno già dimostrato di essere consapevoli dei diritti ma anche dei doveri di chi entra ed uscirà dal nostro Paese, avendo fatto un pezzo di strada in più, imparato la nostra lingua e acquisito gli strumenti utili per diventare a tutti gli effetti dei cittadini». In quest’ottica di multiculturalità, integrazione e rispetto, sabato 28 maggio alle 17, presso il Parco Aldo Moro, è prevista la “Festa dei colori”, un evento organizzato dal Comune insieme a numerose associazioni e comitati locali.
Lorenzo Mattia Nespoli