CRONACA – Ha rischiato di procurare un allarme serio la scena di una mini-fiction privata che si è girata domenica pomeriggio nei pressi del bosco di Palazzolo, a Castel Gandolfo. Le riprese, infatti, organizzate da un regista romano 50enne con al seguito due attori e un’attrice, dovevano essere focalizzate sull’inseguimento della donna da parte di un uomo armato.
Ed è stata proprio questa la scena a cui ha assistito un passante ignaro che faceva jogging nella zona. Insospettito anche dal fatto che la donna rincorsa chiamava aiuto, ha allertato Polizia e Carabinieri, che sono arrivati sul posto con varie pattuglie da Albano e Castel Gandolfo. Una volta lì, tuttavia, le forze dell’ordine hanno accertato che si trattava proprio di un momento della recitazione, legata appunto allo sceneggiato, e sono andate via.
L’arma vista dal passante, infatti, era una pistola giocattolo. Il regista, inoltre, ha mostrato a Polizia e Carabinieri le sue autorizzazioni di Questura e Comune per le riprese, in mancanza delle quali avrebbe rischiato multe o denunce per procurato allarme, occupazione di suolo pubblico e manifestazione non autorizzata.
Lorenzo Mattia Nespoli