CRONACA – Nel contesto del fenomeno legato alle truffe in danno di aziende fornitrici di energia elettrica, dopo indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Albano, assieme al personale dell’ENEL, sono stati eseguiti oggi tre accertamenti presso tre forni per la produzione di pane a Cecchina ed Ariccia.
I commercianti avevano alloggiato, sopra i contatori, delle potenti calamite che riuscivano a ridurre il consumo sino al 92%. Visto l’alto consumo dei forni, si calcola che il risparmio annuo sia nell’ordine delle decine di migliaia di euro per ogni singola attività.
L’operazione di oggi è solo la fase conclusiva di una più ampia indagine in collaborazione con la società ENEL Energia che negli ultimi mesi ha consentito di smascherare la truffa messa in atto da alcuni operatori nel campo della ristorazione, della panificazione, della produzione di porchetta e bar siti nei comuni di Albano, Ariccia e a Ciampino (qui in collaborazione con la polizia locale), sempre con l’espediente del posizionamento della particolare calamita reperibile sul mercato nero, tra cui quelle più costose ed efficaci risultano essere provenienti dalla Germania.
Tutti i titolari degli esercizi commerciali, dopo il distacco dell’energia elettrica con contestuale sospensione dell’attività lavorativa sono stati denunciati per truffa, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.