POLITICA – È il momento dei primi incontri pubblici e delle prime decisioni importanti anche per i neoeletti Sindaci di Ariccia e Genzano, dopo la conclusione della tornata elettorale amministrativa. Dei quattro Comuni al voto nella zona dei Castelli Romani, Ariccia è stato l’unico a eleggere il suo massimo rappresentante al primo turno. Il voto del 5 giugno, infatti, ha segnato l’affermazione del candidato di centrodestra Roberto Di Felice.
Nella mattinata di sabato 25 giugno, presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi, si è svolta la prima seduta consiliare della nuova amministrazione, durante la quale si è insediata la squadra di governo. Oltre al consueto esame di candidabilità, eleggibilità e compatibilità dei componenti del Consiglio, il Primo cittadino ha presentato i vari assessori che lo affiancheranno alla guida di Ariccia.
Come per il Comune di Marino, anche a Palazzo Chigi sono cinque i delegati scelti per i vari settori. Si tratta di Enrico Indiati, che ricoprirà la carica di Vicesindaco, Assessore all’ambiente e alle manutenzioni, Carla Gozzi, Assessore ai servizi sociali, Emilio Tomasi al bilancio, tributi e patrimonio, Elisa Refrigeri per risorse umane, servizi telematici e monitoraggio dei bandi emessi da Enti sovracomunali, e infine di Michele Filosofi, nuovo Assessore alle attività produttive. Gianluca Staccoli, leader di Ariccia popolare, sarà invece il Presidente del Consiglio ariccino.
Riguardo alle restanti deleghe “scoperte” – come ad esempio cultura e urbanistica – Di Felice si è riservato di intervenire personalmente negli specifici settori, avvalendosi anche della collaborazione di persone competenti, provenienti dall’assise comunale. A seguito delle comunicazioni del nuovo Primo cittadino, è intervenuto il Sindaco uscente Emilio Cianfanelli. Il Consigliere di opposizione si è rivolto alla nuova Giunta per chiedere chiarimenti riguardo alla mancanza di deleghe dirette per compiti importanti, come lavori pubblici, cultura e urbanistica, per i quali, a suo avviso, Ariccia necessiterebbe «dell’attenzione e del lavoro di Assessori dedicati».
Ancora deve tenersi invece, a Genzano, il primo Consiglio comunale della Giunta 5 stelle guidata dal 28enne Daniele Lorenzon. L’incontro, fissato per martedì 5 luglio alle 21, è slittato in avanti nel tempo anche perché, insieme a Marino e Rocca di Papa, nel Comune dell’Infiorata è stato necessario votare per il secondo turno, ai ballottaggi.
Come per la vittoria del pentastellato Colizza a Marino, anche Lorenzon, a Genzano, ha insistito molto sulla necessità di profondi rinnovamenti e discontinuità con il passato amministrativo della Città. La seduta consiliare del 5 luglio è ora piuttosto attesa, in quanto – a differenza di Marino – i rappresentanti del Movimento 5 stelle non hanno presentato pubblicamente i nomi dei futuri Assessori prima dei ballottaggi del 19 giugno.
Il programma dell’assise prevista per martedì prossimo, dunque, prevedrà le consuete verifiche di eleggibilità e compatibilità di Sindaco e Consiglieri, seguite dal giuramento del Primo cittadino, dall’elezione di Presidente e Vicepresidente del Consiglio comunale, della Commissione elettorale e degli Assessori. Non è stato ancora indetto, infine, il primo Consiglio comunale della Giunta Crestini a Rocca di Papa, già alle prese con polemiche e problemi legati all’arrivo di un gruppo di rifugiati presso la struttura “Mondo Migliore”.
Lorenzo Mattia Nespoli