CRONACA – Intorno alle 19.30 un grosso incendio è scoppiato presso la discarica di Roncigliano a Cecchina. Il sito di stoccaggio dei rifiuti, sulla via Ardeatina, che è il deposito dei Comuni dei Castelli Romani sta provocando una densa e altissima nuvola di fumo, forse tossico, che sta invadendo tutta la parte bassa dei Castelli allungandosi fino al confine con il Comune di Latina.
Ciò che sta bruciando è l’impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dove la spazzatura arriva sminuzzata pronta per essere interrata o incenerita. L’impianto esiste dal 1995 con un parziale ampliamento avvenuto nel 2011.
Sul posto ci sono sette squadre dei Vigili del Fuoco con gli autorespiratori per evitare problemi respiratori a causa della probabile tossicità dell’aria e le forze dell’ordine, in tutto un centinaio di uomini.
Le case della zona strettamente interessata sono state fatte evacuare e la strada è stata chiusa. Molte persone sono in strada.
Da domani per i Comuni che sversano a Roncigliano (Ariccia, Genzano, Lanuvio, Castel Gandolfo, Ardea, Pomezia, Nemi e Rocca di Papa) inizieranno i problemi, come se non bastassero i due processi pendenti proprio sulla discarica denominati “Cerroni” e “Cerroni bis”.
Il Sindaco di Albano Laziale ha chiesto l’intervento dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio) mentre il neo sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon raccomanda, nel caso la nube invadesse anche il cielo della sua città di chiudere porte e finestre occludendo gli spiragli con stracci bagnati e di fermare gli impianti di ventilazione e climatizzazione. Consiglio peraltro applicabile evidentemente a tutti.