CRONACA – Ha avuto un lieto fine la vicenda che ha coinvolto un commerciante di Colleferro, vittima di un raggiro durante la vendita “on line” del suo gommone – con motore di 250 cavalli e annesso carrello da trasporto – del valore di circa 50.000 euro. I fatti hanno avuto origine lo scorso mese di giugno: il commerciante pubblicò un annuncio, riguardante la vendita del gommone, in un portale di compravendite on line ed è stato, in breve tempo, contattato da un papabile acquirente.
Concordato un appuntamento e visionata l’imbarcazione, l’uomo decise di acquistare la barca, concordando il pagamento dell’importo pattuito tramite assegno circolare. Quando il titolo è risultato privo di copertura poiché provento di furto e falsificazione, il truffatore e l’imbarcazione erano ormai lontani. Subito è scattata la denuncia e, di conseguenza, le indagini da parte degli uomini dell’Arma.
I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, a seguito di accurate indagini tecniche, hanno identificato sia il compratore, un 55enne di Salerno, sia un complice, un napoletano di 59 anni, imprenditore nel settore nautico; quest’ultimo, d’accordo con il 55enne, si era occupato della messa in vendita del gommone oggetto della truffa ai danni del commerciante di Colleferro. Entrambi sono stati denunciati a piede libero con le accuse di truffa e ricettazione.
Una terza denuncia a piede libero è stata elevata nei confronti del proprietario di un rimessaggio per imbarcazioni di Napoli dove i Carabinieri, grazie alla collaborazione dei colleghi delle Compagnie Napoli-Bagnoli e Pozzuoli, hanno recuperato il carrello, senza targa, oggetto della denuncia.
Nella stessa giornata, grazie alle informazioni assunte, i militari di Colleferro hanno coinvolto i Carabinieri di Scalea e il personale della Capitaneria di Porto della località balneare calabrese che hanno sorpreso nello specchio d’acqua antistante la “Grotta della Pecora” – nel Comune di Scalea – un 22enne napoletano, ignaro della provenienza dell’imbarcazione, che si trovava a bordo del gommone. Tutta la refurtiva è stata sequestrata e presto verrà restituita al legittimo proprietario.