CRONACA – Ieri mattina è accaduta l’ennesima aggressione presso il carcere di Velletri, un detenuto italiano ha aggredito un assistente capo di polizia penitenziaria, tra l’altro prossimo alla pensione. Il detenuto recatosi in infermeria, mentre attendeva il proprio turno per togliersi dei punti alla ferita della gola che si era provocato pochi giorni prima si è scagliato addosso all’ assistente capo con calci e pugni.
L’agente è stato portato in un primo momento all’ospedale di Velletri, per varie tumefazioni all’occhio sinistro dove gli è stato riscontrato un forte trauma facciale, per poi essere trasferito all’Ospedale San Camillo di Roma per approfondimenti del caso.
Il detenuto dopo la collutazione e dopo essere stato riportato in sezione ha minacciato nuovamente un agente con una lametta da barba, tentando di strappargli il telefono di servizio. Ricondotto in infermeria ha continuato a minacciare tutto il personale sanitario rifiutando qualsiasi visita. Il Carcere di Velletri attualmente risulta sovraffollato di più 139 detenuti, previsti 411, presenti 550.
