CRONACA – Circa trenta le famiglie che ieri pomeriggio, intorno alle 14, sono scese in strada a Pavona di Albano, per protestare contro le condizioni degradate delle case popolari di via Roma. Inquilini e residenti hanno infatti bloccato il transito, sedendosi su alcune panche per rendere pubblica la loro situazione.
Da tempo, ormai, dagli impianti fognari delle palazzine in questione fuoriescono liquami in grandi quantità, causando odori nauseabondi e veri e propri allagamenti che interessano diversi locali. Inoltre, spesso piove nei piani interrati dei garage e in alcune abitazioni dei piani terra.
Il degrado, più volte segnalato agli uffici competenti, non è stato mai sanato con interventi risolutivi, e negli ultimi mesi la situazione è notevolmente peggiorata. Alcuni inquilini, infatti, hanno accusato anche malori e infezioni batteriche.
Uomini, donne, anziani e ragazzi hanno dunque fatto sentire la propria voce. Poco dopo l’inizio della protesta, sono arrivate a Pavona le forze dell’ordine. Polizia, Carabinieri e Polizia locale di Albano hanno infatti parlato con i manifestanti, ascoltando le loro richieste e segnalando la situazione all’Ufficio Politiche abitative del Comune di Roma.
Dall’organo, così, è arrivata la promessa che gli interventi necessari al risanamento degli stabili saranno messi in opera entro pochi giorni. Verso le 15:30, la situazione in strada è tornata alla normalità e il presidio si è sciolto.
Lorenzo Mattia Nespoli
