Roma, nascondevano la droga nello sciacquone del bar

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CRONACA – I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno aggiunto un altro importante tassello, all’intensa attività antidroga svolta negli ultimi mesi in tutto il territorio di competenza. Nella serata di ieri, infatti, i Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato, dopo giorni di servizi di osservazione e pedinamento di alcuni noti assuntori di droghe, hanno individuato in un bar di via Cornelia un base di spaccio per il quartiere.

A finire in manette, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati il titolare dell’esercizio, un 50enne con precedenti originario di Chieti ma da tempo residente a Roma, il figlio di quest’ultimo, un ragazzo di 22 anni, una donna romana di 50 anni e la figlia di 20 anni. Il gruppo aveva stabilito la propria base di spaccio all’ombra dell’attività del bar. I militari, atteso il momento propizio, hanno fatto scattare il blitz, sorprendendo i 4 “soci” con le mani nel sacco. Durante le perquisizioni sono stati scoperti due “sassi” di cocaina – del peso complessivo di 33 grammi – e 850 euro in contanti, all’interno di un barattolo in vetro nascosto nella cassetta dello scarico del wc del bar.

Le verifiche si sono spostate anche nei rispettivi domicili degli arrestati: a casa del titolare del bar sono stati sequestrati altri 400 euro, ritenuti provento dell’attività illecita, e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi di droga. Le perquisizioni scattate nei confronti della 50enne e della figlia, invece, hanno permesso di recuperare altri 90 g di cocaina – suddivisi in 13 involucri – che erano stati astutamente occultati in uno scomparto ricavato in una borsa fasciatoio per neonati. In attesa del rito direttissimo, i 4 arrestati sono stati reclusi agli arresti domiciliari.

Sono tuttora in corso gli accertamenti dei Carabinieri, finalizzati a verificare i canali di approvvigionamento e la sussistenza di eventuali legami con ambienti criminali di livello superiore, operanti nella Capitale.

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