POLITICA – Dopo la “rivoluzione” nella raccolta differenziata informatizzata partita lo scorso 12 settembre, da ieri è partita anche la fase di controllo e individuazione dei responsabili di abbandono di rifiuti lungo le strade o fuori dalle ecoisole. A tre settimane dall’entrata in funzione delle 19 isole ecologiche informatizzate che sono andate a sostituire i tradizionali cassonetti con il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti, è partita un’operazione congiunta tra gli agenti della Polizia Locale e gli addetti della Cisterna Ambiente.
Il primo sito interessato dal blitz è stato quello in via Bari dove quotidianamente, e soprattutto nel fine week end, vengono accatastati numerosi sacchi di rifiuti fino a costituire un pericolo per i veicoli in transito oltre a forti disagi per l’igiene e il decoro dell’area. Gli addetti della Cisterna Ambiente e personale della Polizia Locale, pertanto, hanno aperto e ispezionato il contenuto dei sacchi abbandonati risalendo finora a circa 15 nominativi.
Molti di questi sono residenti nelle aree limitrofe al luogo dell’abbandono del rifiuto ma alcuni provengono addirittura da altri comuni tra cui Ardea, Sezze e Genzano. Al momento è ancora in corso l’accertamento dei reati in base ai quantitativi e alla tipologia dei rifiuti abbandonati e conseguentemente all’entità della sanzione da somministrare ai responsabili. Al di là del deprecabile e incivile comportamento, i trasgressori di quanto disposto dal Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” rischiano sanzioni per un importo fino a 3.000 euro.
Delle circa 4200 tessere previste per gli utenti residenti nelle aree dotate di ecoisole informatizzate, finora ne sono state ritirate poco più della metà. L’invito è pertanto a ritirare quanto prima la card personalizzata e ad utilizzare l’innovativo ed efficace sistema di raccolta differenziata. Al fine di contrastare in modo drastico il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, nei prossimi giorni sono previste nuove operazioni di controllo sul territorio da parte della Polizia Locale.