CRONACA – Sono circa 250 le persone che, dalle 10 di questa mattina, si sono riunite in piazza Falcone – davanti al Tribunale di Velletri – per protestare contro acquisizioni e demolizioni di manufatti e abitazioni abusive.
La Procura veliterna, infatti, ha emesso diverse sentenze finalizzate all’abbattimento delle costruzioni non condonate, sorte dopo gli anni Novanta nella zona dei Castelli Romani. Tali provvedimenti, in molti casi, riguardano prime case.
A organizzare la manifestazione i comitati Equi diritti e Pro case. Cittadini e rappresentanti delle associazioni insistono sulla necessità di ottenere sanatorie per abitazioni su cui «amministrazioni comunali ed erario hanno arricchito i loro bilanci, percependo milioni di euro delle spese di sanatoria, oltre a decenni di tasse di proprietà». Lo ha spiegato Cristina Milani, presidente di Equi diritti, annunciando una nuova mobilitazione per la fine di ottobre, presso il Consiglio regionale del Lazio.
Lorenzo Mattia Nespoli
