CRONACA – Si trovava a passeggio libero dal servizio e in abiti civili il Carabiniere che nel pomeriggio di ieri ha scoperto e arrestato tre malviventi romeni che stavano attuando la truffa dei “falsi poliziotti” ai danni di due cittadine argentine.
I fatti si sono svolti in via di Porta Cavalleggeri, a due passi da San Pietro, dove i tre furfanti, tutti cittadini romeni di 45, 39 e 48 anni con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, avevano accerchiato due turiste argentine simulando un controllo delle forze dell’ordine. Con questo pretesto, i finti poliziotti erano riusciti a sfilare dalle borse delle vittime 300 ero in contanti.
Quello che non potevano sapere, però, era che dall’altra parte della strada c’era il Carabiniere effettivo alla Stazione Roma San Pietro che, intuito quanto stava accadendo e senza perderli d’occhio nemmeno per un istante, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di militari del suo Comando Stazione, in transito proprio in quel momento, e con il loro supporto bloccato i malviventi prima che potessero allontanarsi col bottino.
Le turiste, stupite e confuse, hanno assistito alla scena inermi e senza sapere cosa stesse realmente accadendo: solo quando i Carabinieri hanno restituito loro la refurtiva, hanno compreso la dinamica della truffa che avevano appena subìto. I tre cittadini romeni, risultati essere dei “professionisti” di questo genere di truffa considerati i loro precedenti specifici, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo: dovranno rispondere dell’accusa di rapina in concorso.