CULTURA – Monte Porzio Catone diventa ufficialmente la Città del Calendario. Accadrà sabato 21 ottobre, giorno in cui si terrà nella rinomata località castellana un Consiglio Comunale straordinario per ricordare uno di quegli accadimenti che hanno lasciato un segno indelebile nella civiltà moderna: l’introduzione, nel 1582, del nuovo calendario per volere di Papa Gregorio XIII.
Per celebrare la storica ricorrenza, a partire dalle ore 16.00, si svolgerà, nella Sala degli Svizzeri di Villa Mondragone (via Frascati, n. 51), l’evento “Monte Porzio Catone Città del Calendario – Il borgo dove è cambiato il tempo”, organizzato dal Comune di Monte Porzio Catone e realizzato, con il contributo della Regione Lazio, nell’ambito del bando del progetto dei “Borghi del Lazio – Li. W. E. Living, Walking, Eating Castelli Romani”, che prevede la partecipazione anche dei Comuni di Rocca Priora e Rocca di Papa. La manifestazione, aperta a tutti, si terrà in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone e la Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane.
Previsti, dopo i saluti di rito di Massimo Giannini, Direttore di Villa Mondragone, e di Emanuele Pucci, Sindaco di Monte Porzio Catone, gli interventi di tre relatori d’eccezione, moderati dal professor Renato Santia: Maria Grazia Toppi, progettista dell’agenzia “Metaservizi”, presenterà il progetto vincitore dell’avviso pubblico “Borghi del Lazio”; l’archeologo Massimiliano Valenti illustrerà il “Borghesianum, un patrimonio da valorizzare e promuovere”; Vincenzo Testa, ricercatore astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – Osservatorio Astronomico di Roma, relazionerà infine sul “Calendario Gregoriano: storia e scienza come strumenti di valorizzazione turistica”.
La giornata seguirà poi con la degustazione di un piatto tipico dell’epoca, curata dalla Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane, e di vini offerta dalla Cantina Casal Pilozzo di proprietà della famiglia Pulcini, oltre ad una esibizione musicale curata dall’Accademia “Vivarium Novum”. Alle 19.00, per concludere, è prevista una visita guidata a Villa Mondragone organizzata dall’associazione “Manacubba”. Proprio nella splendida Villa Mondragone Papa Gregorio XIII introdusse, in virtù della bolla papale del 24 febbraio 1582 dal titolo “Inter gravissimas” (“Tra le cose gravissime”), un nuovo e più preciso calendario, con le misurazioni dell’astronomo Niccolò Copernico, pubblicate nel 1543, che sostituì il Calendario Giuliano.
Venne alla luce, così, il Calendario Gregoriano, tuttora il più diffuso nella maggior parte del mondo, che entrò in vigore il 15 ottobre 1582. Per superare lo sfasamento con il Calendario Giuliano, fu stabilito che al giorno 4 ottobre 1582 doveva seguire direttamente il giorno 15 ottobre; una ‘operazione’ che, di fatto, cancellò dieci giorni.
Comunicato stampa