CULTURA – Un evento unico e speciale, quello a cui hanno assistito i duecento invitati al concerto “segreto” dei Dire Straits Legacy che si è tenuto lo scorso fine settimana all’hotel “Villa Mercede” di Frascati. La band rappresenta oggi, di nome e di fatto, l’eredità del mitico gruppo rock fondato nel 1977 – tra gli altri – da Mark Knopfler, e sciolto nel 1995.
Il tastierista Alan Clark e il chitarrista Phil Palmer, storici membri dei Dire Straits, insieme ai romani Marco Caviglia e Primiano Dibiase, hanno un legame molto stretto con la zona dei Castelli Romani. È presso i “Forward Studios” di Grottaferrata, infatti, che la band ha registrato buona parte del nuovo album, “Three cord trick”, in uscita il prossimo 24 novembre.
Il lavoro di due mesi negli studios castellani, una delle strutture più quotate a livello nazionale ed europeo, ha permesso a Clark e Palmer di venire a contatto con le realtà paesaggistiche, culturali e sociali della nostra zona. Clark stesso ha deciso di soggiornare stabilmente a Frascati per l’intera durata delle registrazioni.
Un’esperienza positiva e proficua, culminata con i due sensazionali show di venerdì 3 e sabato 4 novembre presso l’hotel frascatano. Un vero e proprio regalo con cui il gruppo ha deciso di omaggiare i pochi, fortunati spettatori. Per l’occasione, la band si è esibita in due tracce del prossimo album, presentate in anteprima. Non sono poi mancati i grandi classici dei Dire Straits, brani dallo stile puro e inconfondibile, che hanno letteralmente scritto la storia del rock.
Lorenzo Mattia Nespoli
