CRONACA – Lo scorso sabato la Polizia Penitenziaria di Velletri ha effettuato alcuni controlli a sorpresa ai detenuti semiliberi che facevano rientro in carcere come previsto dal regolamento. Un detenuto è stato scoperto con un piccolo quantitativo sospetto di una sostanza di colore bianca – presumibilmente cocaina – e con un mazzetto di banconote equivalenti alla somma di mille euro.
Sono scattate, inoltre ulteriori accertamenti presso la abitazione e il luogo di lavoro e così sono stati immediatamente revocati tutti i benefici a carico del detenuto. A darne notizia sono i Sindacalisti dell’ Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da sempre denunciano la grave mancanza di personale e dei mezzi necessari per la prevenzione delle sostanze stupefacenti.
La Polizia Penitenziaria di Velletri – commenta Borrelli – purtroppo non ha in sede l’ Unità cinofile antidroga e con pochi Uomini oramai stremati e anziani a causa del mancato Turnover, riesce ancora oggi a garantire la sicurezza degli Istituti Penitenziari e a prevenire ogni tentativo di introduzione di ogni forma di illecito.
Basta pensare – continua Olanda – che il personale nel turno pomeridiano per recarsi a cena deve ricoprire contemporaneamente più posti si servizio al fine di consentirsi la consumazione del pasto in un tempo strettamente necessario, la dice tutta sulle condizioni inaccettabili che si vivono ogni giorno nel Penitenziario.
Il Ministro Orlando – concludono i sindacalisti – deve capire che la sicurezza non è come fare un bellissimo matrimonio con i fichi secchi, servono Uomini e mezzi e soprattutto le Unità cinofile per ogni Istituto. Basta! la Polizia Penitenziaria è stanca di essere sfruttata al massimo, di non essere gratificata e di essere abbandonata a se stessa.