CRONACA – L’allarme bomba che nella mattinata di oggi, 17 ottobre, aveva costretto alla sospensione del servizio presso l’Ufficio Postale in Via dei Martiri delle Fosse Ardeatine di Velletri ha un colpevole. A mettere in allarme le cosiddette Poste, un uomo di 47 anni, che ha fatto due telefonate da una cabina pubblica di piazza XX settembre. L’uomo le avrebbe fatte per creare disordine al fine di nascondere un prelievo al bancomat dell’ufficio postale dal conto corrente del padre.
I Carabinieri del Comando di Velletri, erano giunti sul posto facendo evacuare l’ufficio e costringendo, così i dipendenti dell’Ufficio Postale ad attendere fuori il cancello mentre venivano svolti gli accertamenti dovuti.
Oltre ai Carabinieri, per mettere in sicurezza l’area, erano intervenuti agenti della Polizia e della Guardia di Finanza.
Gli artificieri dei Carabinieri, recatisi sul posto in seguito, con l’ausilio dell’unità cinofila avevano provveduto alla bonifica dell’Ufficio non rinvenendo alcun ordigno esplosivo. Il servizio è stato ripreso, dopo circa tre ore, intorno alle 13.
L’uomo è stato denunciato a piede libero per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
