CRONACA – Denunciato a piede libero l’ennesimo turista – un cittadino brasiliano di 17 anni – che ha pensato bene di lasciare un “segno indelebile” del suo passaggio nella Capitale.
Il giovane, infatti, è stato sorpreso dai militari mentre stava incidendo con una pietra acuminata la lettera “G” – iniziale del suo nome – su una delle pareti interne dell’Anfiteatro Flavio. Nei suoi confronti è scattata l’accusa di danneggiamento aggravato.
Poco dopo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato un cittadino tunisino di 50 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. Il 50enne aveva appena rubato la borsa che una turista, impegnata ad immortalarsi in un “selfie” con sfondo Colosseo, aveva appoggiato momentaneamente su un vicino muretto.
La refurtiva è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria, mentre il ladro è stato trattenuto in caserma in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.