CRONACA – Un’altra “baby-gang” è stata scoperta e disarticolata dai Carabinieri di Roma. Nella tarda serata di ieri, i militari sono intervenuti per una zuffa tra giovanissimi scoppiata in piazza dei Giureconsulti, all’altezza di via Boccea.
Arrivati sul posto hanno trovato tre giovani di età compresa tra i 13 e i 14 anni che, alla vista degli uomini dell’Arma, hanno denunciato di essere stati aggrediti e derubati dei soldi in loro possesso da un branco di bulli. I ladri, inoltre, avevano tentato anche di portare via i telefoni cellulari e un paio di costose scarpe, senza riuscirci a causa della reazione delle vittime.
Una delle vittime ha riportato 5 giorni di prognosi per alcune lesioni provocate dai pugni al volto ricevuti dai bulli. Le immediate indagini scattate a seguito del grave episodio hanno consentito ai Carabinieri, nel giro di poche ore, di individuare due dei partecipanti al “raid”: si tratta di due sedicenni romani, entrambi studenti e incensurati, che sono stati riconosciuti, senza ombra di dubbio, quali autori materiali dell’aggressione e, pertanto, arrestati con l’accusa di rapina in concorso.
Nel corso degli accertamenti, inoltre, i Carabinieri hanno individuato anche un terzo complice, anche lui sedicenne, che è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. I militari sono riusciti anche a recuperare la refurtiva che è stata interamente restituita ai legittimi proprietari.
I ragazzi finiti in manette sono stati posti agli arresti domiciliari (obbligo di permanenza in casa), dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri, finalizzati all’identificazione di eventuali altri complici del branco e verificare se gli stessi ragazzi siano i responsabili di altre azioni analoghe compiute nei giorni precedenti nell’area tra i quartieri Aurelio e Prati.