ATTUALITA’ – Ad Albano, in via del Macello 12, nei pressi di piazza Gramsci ( Fontana delle Tartarughe) è stato inaugurato il primo Circolo Arcigay della provincia di Roma.
Presenti il presidente dell’Arcigay Roma Francesco Angeli, il presidente del Circolo di Albano Mattia Picca, i consiglieri comunali Salvatore Tedone e Massimiliano Borelli, che hanno salutato i numerosi presenti giunti da tutti i Castelli Romani, per il tesseramento e per partecipare all’inaugurazione dello spazio sia interno che esterno, con un bel parco, del Circolo Arcigay dei Castelli Romani.
Sono intervenuti anche lo scrittore giornalista Daniele Priori, Daniela Nardis, nipote di Massimo Consoli, a cui è stata intitolata la sede di Albano, la responsabile dell’Assemblea delle Donne Asl Roma 6 e attivista del movimento femminista ” Non Una di Meno-Castelli Romani ” Alessandra Zampetti e il segretario dei giovani democratici Luca Galanti.
Sono stati circa duecento i giovani e meno giovani che hanno preso parte all’apertura del Circolo, donne e uomini, più o meno in ugual misura. Gli organizzatori si sono detti soddisfatti del lavoro fatto nella location, che è stata tutta ripulita e rimessa a posto, e sarà gestita dai ragazzi e ragazze dell’Arcigay, che hanno avuto i locali gratuitamente dalla cooperativa Spazio Lavoro.
Nella sede, appena inaugurata, si faranno molte iniziative sociali-culturali e si cureranno i diritti dei gay e delle coppie omosessuali . Lo scrittore giornalista Daniele Priori, ha ricordato la figura storica di Massimo Consoli, storico scrittore, saggista e giornalista, originario di Marino, che ha combattuto tante lotte a favore del mondo gay prima di morire per una malattia incurabile nel 2007 a soli 62 anni.
Luciano Massimo Consoli è stato un attivista LGBT italiano, tra i padri fondatori del movimento di liberazione omosessuale in Italia. Consoli è salutato dai suoi ammiratori come uno dei fondatori del movimento gay italiano. “E anche grazie a lui che oggi abbiamo visto riconosciuti tanti diritti ai gay e alle coppie omosessuali ed era giusto intitolare a lui questo bellissimo spazio ” ha concluso Daniele Priori.