POLITICA – Il 30 settembre è iniziato il servizio di refezione scolastica per otto scuole materne e sei elementari di Velletri, dopo la gara che ha aggiudicato questo appalto per la fornitura di 1.068 pasti giornalieri. Neanche il tempo di iniziare che sono subito sorti problemi sia nella gara che nell’aggiudicazione, sfociati addirittura in denunce alla Procura della Repubblica ed al Dipartimento Prevenzione Igiene Pubblica della ASL RMH da parte di alcune ditte escluse.
Sembra che la ditta risultata affidataria del servizio, non di Velletri, non rispetti in alcun modo l’Art. 1 del Capitolato che prevede “la consegna di pasti preconfezionati in vaschetta monoporzione i quali devono essere preparati e confezionati presso il centro di cottura il giorno stesso del loro consumo”, mentre invece i pasti sono sporzionati all’interno dei refettori scolastici i quali sono privi delle caratteristiche igienico-sanitarie previste tassativamente per legge.
Un’altra grave violazione sembra sia quella dell’Art. 10 del Capitolato che prevede espressamente “il centro di cottura all’interno del territorio del Comune di Velletri, funzionante al momento dell’apertura della mensa scolastica”, mentre invece a tutt’oggi risulta che i pasti siano preparati in un altro Comune a circa 20 km da Velletri. Inoltre sembra che alcune ditte partecipanti alla gara non siano neanche state invitate alla seduta dedicata all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica tenutasi il 22 agosto scorso. Una simile inadempienza inficia irreparabilmente l’iter di aggiudicazione e costituisce un valido motivo di ricorso alla giustizia amministrativa (T.A.R.) che potrebbe portare all’annullamento della gara stessa.
Se cosi è, come è possibile che vi siano così palesi infrazioni alla previsione della stessa base di gara e prevaricazione rispetto ai diritti delle altre ditte concorrenti, tra le quali anche ditte di Velletri stessa rimaste escluse, senza che nessuno di questa Amministrazione faccia niente? Sembra che qualche settimana fa addirittura 25 bambini di una stessa scuola si siano sentiti male contemporaneamente! E’ doveroso chiederci se questo sia stata una singolare coincidenza oppure dovuto ad altro?
Prima di fare politica nella nostra città noi siamo soprattutto genitori attenti alle esigenze delle famiglie e dei nostri figli che frequentano le nostre scuole cittadine e quindi doppiamente preoccupati, ci chiediamo se è stato fatto tutto secondo legge e se sono state rispettate tutte le normative previste. Abbiamo il forte dubbio che non sia così e proprio per questo ci è dovuto un chiarimento da parte del Sindaco e dall’Assessore competente. Arriverà mai!?
Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini – Movimento Velletri Libera