«Parole come calci di rigore». Ai Rivera basta questa frase per descriversi.
L’unione tra due grandi passioni: l’esigenza di trascrivere in musica le molteplici esperienze quotidiane e l’amore per il buon calcio.
Michele e Claudio, cantautori romani classe ’92, hanno da poco iniziato un nuovo percorso artistico, dopo le svariate esperienze musicali affrontate insieme negli ultimi anni.
Rivera è pop, elettronica, cantautorato, con canzoni che vanno dritte al cuore, che stringono un nodo in gola e che rimangono nella testa, mantenendo in chi ascolta il fiato sospeso per tutto il brano, come durante un calcio di rigore. Come, non a caso, le emozioni suscitate dallo storico fantasista italiano che ne ispira il nome, Gianni Rivera.
Fino ad oggi il giovane duo ha pubblicato due singoli con due relativi videoclip, “Ritornare” dalle sonorità vere e pop ma velatamente malinconiche, nostalgiche come i ricordi di un periodo Erasmus, icona della loro generazione, o di un viaggio in cui tutti possono riconoscersi. “Occhi” è invece l’ultimo singolo che, accompagnato da un videoclip di scene di vita, racconta una storia d’amore inventata frutto di una vita oggi smaterializzata e riporta l’ascoltatore, come un viaggio nel tempo, alla vita prima della guerra.
Non resta che scoprire questo interessante duo, che fa della musica un vettore potente non solo attraverso le melodie, ma anche attraverso i testi, come si faceva una volta.
Questo sono i link per ascoltare “Occhi” (https://open.spotify.com/album/3x6IVcPk7qTderg2mkA7Ne?highlight=spotify:track:2wFV38n67UbKwDJPQ2l9St oppure https://www.youtube.com/watch?v=PMjz1Pca36g).