CRONACA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Valmontone sono stati inviati dalla Centrale Operativa in un’abitazione di via Kennedy, dove era stata segnalata una violenta lite tra tre persone.
La scena che si è mostrata all’arrivo dei militari era di un uomo a terra privo di sensi e gravemente ferito alla testa dai violenti colpi inferti da figlio e padre – entrambi romani di 44 e 73 anni – che sono stati poi arrestati con l’accusa di tentato omicidio.
Alla base del brutale pestaggio ci sarebbero motivi sentimentali: secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, infatti, la vittima, un romano di 37 anni, sarebbe il nuovo compagno della ex del 44enne. Quest’ultimo, attualmente agli arresti domiciliari nella casa del padre con permesso di allontanarsi dalle 8:00 alle 10:00, intorno alle 9 di ieri è andato nell’abitazione dove aveva convissuto fino a poco tempo prima con la sua ex compagna, e dove lei è ancora residente, sorprendendo il 37enne.
Di lì a poco è nata una violenta lite tra i due, aggravata dall’arrivo del 73enne che ha preso le parti del figlio, dandogli manforte nel pestaggio della vittima.
E’ stato proprio l’attuale compagno della donna ad avere la peggio. Il 37enne, con delle vistose ferite alla testa, è stato trasportato, inizialmente, all’ospedale di Palestrina poi nel pomeriggio, considerate l’entità e la gravità delle ferite riportate e l’aggravarsi del quadro clinico, è stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, dove rimane in prognosi riservata ed in imminente pericolo di vita.
Padre e figlio sono stati ammanettati, portati in caserma e condotti in carcere.