ATTUALITA’ – Anche il Consiglio di Stato, dopo il Tar, ha rigettato il ricorso del comune di Albano Laziale contro la Regione Lazio, il Comune di Roma, contro l’Ama e contro il ministero per la Transizione Ecologica, con il quale chiedeva la chiusura della discarica di Roncigliano, per inquinamento.
Secondo il Consiglio di Stato, infatti, la discarica la cui attività è stata ripristinata per far fronte all’emergenza rifiuti della Capitale, benchè la contaminazione della falda idrica del VII invaso sussista, questo comunque “non comporterebbe un immediato e attuale pericolo per la salute umana specificamente determinato ovvero aggravato dall’ulteriore conferimento di rifiuti disposto in via temporanea dai provvedimenti impugnati”.
In più nell’ordinanza del Consiglio di Stato si legge che “nel bilanciamento degli interessi, appare invece
attuale ed incombente il grave rischio igienico – sanitario, derivante dall’interruzione del ciclo di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale”.