Elezioni comunali, vittoria netta per le liste civiche. La politica locale senza colori partitici ha la meglio

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POLITICA – La dura legge del “niente ballottaggio” per i comuni fino ai 15.000 mila abitanti ha emesso la sua sentenza, mai come in queste elezioni, senza nuance partitiche.

Si, perchè a vincere sono state le liste civiche, mere macchine organizzative, brand a supporto del brand principale, quello del nome del candidato sindaco che promette cambiamenti, parla ai suoi cittadini, accoglie le loro lamentele come ogni politico fa, ma senza bandiere di partito, allontanate come si allontana una galassia da un buco nero.

Sappiamo tutti però quanto tempo ha una galassia a salvarsi da un buco nero, in termini astronomici forse non lo ha proprio il tempo, fatto sta che i partiti sfiorano le campagne elettorali, le lambiscono, danno consigli i vecchi “marpioni” ma ben nascosti, tanto sanno che il giorno dopo da loro si dovrà bussare, ai vertici che contano, dove le conoscenze “in alto” sono ancora importanti per stilare il bilancio comunale.

I partiti sono finiti? Niente affatto ma non torneranno a nuova vita se non faranno un approfondito esame di coscienza interno e non inizieranno a cambiare le regole delle scelte dei loro di candidati, ma questa è una lunga e triste storia.

Per il comune di Castel Gandolfo la maggioranza dei cittadini della città dei Papi ha scelto Alberto De Angelis, guidato dalla lista civica “Castel Gandolfo Futura” che ha battuto Marta Toti, con il 61.90% dei voti, sostenuta dalla lista civica “Riprendiamo il Cammino” che ha ottenuto il 38.10%.

A Nemi, vittoria per la terza volta consecutiva per Alberto Bertucci sostenuto dalla lista civica “Uniti per Nemi, che ha ottenuto il 74.22% delle preferenze”.

A Lariano vittoria per Francesco Montecuollo, neo-sindaco sostenuto dalla lista civica “Insieme per Lariano” che ha battuto, con il 56% dei voti, il candidato Claudio Crocetta, sostenuto dalla lista “Prima Lariano” e soprattutto sostenuto dal sindaco uscente, Maurizio Caliciotti che ha ottenuto il 44% dei voti.

A Lanuvio netta vittoria di Andrea Volpi e della sua lista civica “Volpi sindaco” che ha battuto con il 57,1% i candidati Ilaria Signoriello della lista “Lanuvio Futura” e Mario Gozzi della lista “Lanuvio 4.0”.

Ballottaggio ad Ardea fra il candidato Pd/M5S Lucio Zito che ha ottenuto il 45.54% dei voti e Maurizio Cremonini sostenuto dal centro destra che ha ottenuto il 32.29% dei voti.

A Grottaferrata vince al primo turno Mirko Di Bernardo sostenuto dal Pd, Italia Viva e liste civiche che ha ottenuto il 52.40% dei voti, contro il sindaco uscente Luciano Andreotti, sostenuto da sole liste civiche che ha ottenuto il 23.99% dei voti.

A Ciampino si attende il sindaco ma l’appuntamento è rimandato al ballottaggio. L’unica cosa certa è che sarà una donna, la candidata del centro destra, Daniela Ballico si è fermata al 39.77 %, contro il 28.36% della candidata del Pd/M5S, Emanuela Colella e fra 15 giorni i cittadini diranno chi fra le due potrà sedere sullo scranno alto del consiglio comunale di Ciampino.

 

 

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