Roma – L’inizio del 2023 dell’ULN Consalvo promette bene. I ragazzi di mister Valter Dolci (insediatosi sulla panchina capitolina dall’ultima partita ufficiale del vecchio anno) hanno battuto con un convincente 2-0 interno il Rocca Priora Rdp. A sbloccare il match (su calcio di rigore) è stato il capitano e trequartista classe 2007 Gian Marco Gobbi che commenta la sfida: “Abbiamo fatto una buona gara, iniziando forte e aggredendo l’avversario sin dai primi minuti. Siamo riusciti ad andare in vantaggio dopo un quarto d’ora, poi nella ripresa è arrivato il raddoppio di Tabacco e successivamente abbiamo sfiorato anche altre reti, senza mai correre grandi pericoli. All’intervallo il mister ci aveva già fatto i complimenti, spronandoci a continuare a giocare come stavamo facendo quindi alla fine sono stati tre punti meritati”. Per Gobbi è una prima parte di stagione decisamente prolifica: “E’ il mio settimo gol in campionato, ma spero di riuscire a centrare il traguardo di squadra che tutti desideriamo. In passato ho giocato alla Pro Calcio, poi tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa ero passato alla Romulea e a fine ottobre sono arrivato in questo gruppo. Ho ritrovato qualche ex compagno della Pro Calcio e all’inizio sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà con la categoria regionale, ma il gruppo ha fatto miglioramenti evidenti”. L’Under 16 regionale dell’ULN Consalvo rimane nella “zona rossa”, ma la salvezza diretta è distante appena un punto: “C’è fiducia di poter centrare l’obiettivo, con lo spirito di sabato scorso possiamo andare lontano. L’impatto di mister Dolci col gruppo è stato positivo, abbiamo cambiato alcune cose e la vittoria col Rocca Priora Rdp ci può dare sicuramente entusiasmo e una maggiore convinzione”. Nel prossimo turno i capitolini saranno di scena sul campo del Certosa che al momento ha sei punti in più: “Ho qualche amico che gioca lì, mi aspetto di trovare un avversario valido, ma ce la possiamo giocare” conclude Gobbi.
ULN Consalvo (Under 16 reg.), capitan Gobbi: “Con lo spirito di sabato possiamo salvarci”
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