Marino (Rm) – Non solo un settore maschile che sforna talenti e si toglie grandi soddisfazioni. Il Marino Pallavolo applaude anche lo strepitoso cammino della serie D femminile, capace di vincere 12 partite su 12 e completando un girone d’andata di soli successi grazie al secco 3-0 sul campo della Giovolley di Aprilia: “All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà – dice la centrale classe 1999 Alessia Gubinelli – Ma una volta risolte, siamo uscite fuori bene e dopo il primo set abbiamo dominato l’incontro”. L’atleta marinese è stupita dalla striscia della sua squadra: “Dodici vittorie su dodici gare, se me l’avessero detto all’inizio non ci avrei creduto anche se dopo qualche partita la consapevolezza è cresciuta assieme alla voglia di portare avanti questa serie positiva. D’altronde questo è un gruppo che lavora assieme dallo scorso anno, siamo ripartite dal raggiungimento dei play off nella passata stagione e ora bisogna continuare così”. La formazione castellana ha guadagnato un vantaggio di sette punti sulla prima inseguitrice che al momento è Ariccia: “Loro sono sicuramente le avversarie più pericolose, ma anche Cosmos Latina e Onda Volley sono squadre che possono dire la loro. Sette punti rappresentano un buon margine, ma il percorso è appena iniziato: nel girone di ritorno avremo diverse trasferte difficili e servirà ancora maggiore attenzione e determinazione”. La prima sfida sarà sabato in casa col Volley Club Frascati penultimo: “Una squadra penalizzata dalla giovane età, ma con buona tecnica e capacità di gioco – avvisa la Gubinelli – E’ chiaro che noi dovremo scendere in campo con l’obiettivo di conquistare altri tre punti”. Molto soddisfatto della prima metà di stagione anche coach Marco Di Lucca: “Sapevo che queste ragazze potessero far bene, magari non con questi numeri: il merito, però, è tutto della loro capacità di essere attente, unite, presenti e concentrate sull’obiettivo settimanale. Abbiamo messo una buona ipoteca, ma c’è ancora tanto da lavorare”.
Marino Pallavolo, la serie D femminile sa solo vincere. Gubinelli: “Ma ora bisogna continuare”
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