CRONACA – Un giovane nigeriano è stato fermato, nella giornata di ieri, dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Colleferro, diretto dal Dr. Antonio Giordano, per il reato di sequestro di persona e violenza sessuale. Altri due connazionali sono stati denunciati per il reato di favoreggiamento. Le indagini della polizia sono iniziate a seguito della denuncia della vittima.
La giovane, anch’ella di origine nigeriana, ha riferito agli agenti che la sera prima, mentre era in discoteca, aveva incontrato il suo ex fidanzato, il quale con la forza la aveva costretta a seguirlo in un appartamento di Cave. L’uomo l’aveva tenuta segregata fino al pomeriggio del giorno dopo, abusando ripetutamente della ragazza. Una volta libera, la donna ha chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti hanno iniziato ad indagare ed hanno rintracciato il giovane, un nigeriano 22enne, che ha cercato dapprima di ostacolare le indagini, indicando come luogo della violenza un ‘abitazione, che non corrispondeva però alle descrizioni fatte dalla vittima.
A seguito di ulteriori indagini i poliziotti hanno individuato la casa dove la giovane era stata sequestrata. Altri due nigeriani, residenti nell’abitazione, sono stati denunciati per favoreggiamento, mentre un terzo uomo, di origini italiane, trovato in possesso di sostanze stupefacenti, è stato segnalato alla Prefettura. Il 22enne dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona e violenza sessuale.