ATTUALITA’ – La violenza contro le donne è, purtroppo, ancora oggi un fenomeno ampiamente diffuso e, secondo indagini e studi internazionali, rappresenta la prima causa di morte e invalidità per le donne fra i 16 e i 44 anni. Non è solo un “problema di donne”; è un problema umano di tutte le società, in quanto si manifesta in ogni regione, paese e cultura indipendentemente dal reddito, dalla classe sociale e dall’etnia. I dati sono inquietanti ed è necessario sensibilizzare, far emergere ed agire quotidianamente per cambiare questa sciagurata tendenza… come donna e come presidente della Commissione Pari opportunità insieme alle commissarie sentiamo fortemente l’esigenza di richiamare l’attenzione su un fenomeno non più tollerabile.
Per questo vogliamo parlare, far vedere, incontrarci, e scaturire una riflessione globale facendo sì che le donne e gli uomini prendano coscienza del problema e possano così impegnarsi nel promuovere azioni positive per contrastare la violenza alle donne che non coinvolge solo esse, ma l’intera società. Ecco perché Il Comune di Velletri, attraverso la Commissione Pari Opportunità, cogliendo l’indicazione lanciata dall’ANCI Nazionale, ha aderito alla campagna “365 giorni no alla violenza”, lanciata dal comune di Torino, che ha lo scopo di promuovere azioni di contrasto alla violenza di genere tra i comuni italiani. Il documento è stato approvato in giunta pochi giorni fa e rappresenta un impegno concreto assunto dall’istituzione comunale per mettere in campo una serie di azioni positive che accendano i riflettori su una tematica drammatica come quella della violenza sulle donne. Concretamente l’adesione alla campagna significa aderire e sottoscrivere la carta d’intenti ove sono contenuti dieci impegni che i Comuni sottoscrittori dovranno assumere, tra cui la promozione di azioni per prevenire ogni forma di violenza contro le donne, l’impegno per rendere operativi Centri Antiviolenza e Case Rifugio per donne vittime di violenza e il sostegno di iniziative di sensibilizzazione e informazione nelle scuole e nei luoghi frequentati da ragazzi e ragazze.
L’obiettivo è di creare una rete di collaborazione affinché’ possano realizzarsi azioni di contrasto al fenomeno della violenza alle donne. Lo spirito di collaborazione ha caratterizzato l’attività della Commissione Pari Opportunità del Comune che quest’anno in occasione del 25 novembre ovvero della giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha promosso una serie d’iniziative grazie alla partecipazione attiva di diverse realtà presenti sul nostro territorio, prima tra tutti la Coop Unicoop Tirreno da sempre sensibile a queste tematiche ha accolto con entusiasmo l’adesione del Comune di Velletri alla carta d’intenti sponsorizzando una targa che sarà apposta proprio nella giornata del 25 a Piazza Garibaldi proprio ad indicare il rifiuto della città ad ogni forma di Violenza. Sempre la Coop sponsorizzerà la realizzazione di un volantino sul tema che sarà distribuito tra i nostri cittadini più giovani.
La consulta dello sport insieme a tante altre associazioni ci accompagnerà in un corteo fino a scoprire la targa in argomento. L’alberghiero ospiterà un convegno organizzato dalla consulta giovanile, il gruppo camminiamo per Velletri passeggerà il 24 indossando fiocchi bianchi, i commercianti esporranno delle sagome sulla violenza realizzati sempre dalla commissione pari opportunità nel 2012 grazie ai ragazzi dell’istituto artistico di Velletri. Insieme all’assessorato alla Cultura saranno presentati due libri il 25 pomeriggio alla mondadori il libro di Luca Attanasio “ se questa è una donna” e il ventinove in sala Tersicore il libro di Alessandro Karbon ….” Pensi che importi …dove?”…anche gli autobus il 25 riserveranno un posto virtuale ad una donna vittima di violenza e tante altre iniziative…l’associazione pallade veli terna dedicherà alla giornata il premio Santa Maria Goretti. Un esempio concreto che la collaborazione e la condivisione sono motori fondamentali per realizzare cose belle. La violenza di genere non ha colore né appartenenza e solo diffondendo la cultura del rispetto della donna si può pensare di poterla contrastare. Compito ed onere di tutti mantenere l’attenzione alta compito delle Istituzione è quello di mettere in rete la società civile gli enti e le persone e parlarne parlarne e ancora parlarne.