POLITICA – Lo scorso 23 novembre si è svolta a Roma la 2^ Conferenza d’organizzazione del’ ANPI provinciale. All’appuntamento era presente anche la delegazione della Sezione Edmondo Fondi di Velletri insieme ad una nutrita rappresentanza dei Castelli romani con Genzano, Albano, Grottaferrata Frascati e Marino. Nel corso della giornata diversi interventi hanno sottolineato l’esigenza di rafforzare il percorso iniziato nel 2006 di apertura al più ampio mondo degli antifascisti non solo partigiani attraverso un nuovo modello organizzativo che sappia costruire percorsi e strumenti adeguati alla attualità.
Una attualità che impone agli antifascisti di oggi a non limitarsi a rispettare e ammirare chi ha combattuto contro la dittatura, ma a continuare quella lotta di libertà e uguaglianza oggi più che mai attuale. Un impegno comprensibile ad una pubblica opinione “spoliticizzata”, alle nuove generazioni a cui viene fatto credere che le “ideologie sono finite”, proprio mentre trionfa la peggiore delle ideologie: l’individualismo, la guerra fra poveri, la logica del profitto.
Aderire oggi all’ANPI significa essere antifascisti per contrastare oggi dove e come avanzano i “nuovi” fascismi, scorgendone anche le collusioni nelle istituzioni e nelle “nuove” forme di autoritarismo e di razzismo, nelle politiche antipopolari. Vuol dire essere pronti a contrastare tutto questo, senza ambiguità e soluzioni di comodo, recuperando e difendendo la nostra storia, facendo valere le nostre ragioni. Insomma, per nuovi obiettivi una nuova organizzazione. Su questo l’ANPI non mancherà certamente l’appuntamento.