Roma – Un inizio da urlo per l’Under 17 regionale della Vis Casilina. I ragazzi del neo tecnico Massimo Attili hanno piegato domenica scorsa la Lepanto Marino con un rotondo 3-0. Un successo che l’allenatore del club capitolino accoglie con soddisfazione e… prudenza: “Un esordio inaspettato, siamo una matricola con tanti ragazzi che non hanno mai fatto la categoria regionale e dobbiamo pensare a salvarci. Di fronte abbiamo avuto un’ottima squadra che ha provato a fare la partita, ma i miei ragazzi si sono difesi con ordine e non hanno quasi mai sofferto. I primi due gol sono arrivati nei primi venti minuti grazie ad Ignat e Montano, poi nella ripresa Piedimonte ha messo il punto esclamativo sulla nostra vittoria. Direi che è stata una prestazione quasi perfetta, ma adesso non bisogna commettere l’errore di montarsi la testa: è appena la prima partita di campionato e bisogna lavorare tanto per ottenere l’obiettivo della salvezza”. Attili è l’unica novità dello staff tecnico del settore agonistico della Vis Casilina 2023-24: “Ma avevo già lavorato in passato col presidente Enrico Gagliarducci e col direttore sportivo dell’agonistica Tonino Rovere. Qui ho trovato una società organizzata e poi c’è buon rapporto con tutti gli altri allenatori, in particolare con mister Manuel Ricci dell’Under 16 provinciale con cui condividiamo il campo durante gli allenamenti”. Attili parla della conformazione del gruppo: “Ci sono alcuni elementi già presenti alla Vis Casilina e altri nuovi arrivati. I ragazzi stanno lavorando tanto, dobbiamo formare soprattutto la giusta mentalità per affrontare questa categoria”. Nel prossimo turno i ragazzi di Attili saranno di scena sul campo dell’Atletico Lodigiani: “I prossimi avversari hanno vinto fuori casa con la Borghesiana per 1-0 all’esordio, so che hanno un bel gruppo e indubbiamente sarà un test complicato per noi. Ma l’importante è scendere in campo con il giusto atteggiamento, poi il risultato è figlio di tanti fattori”.
Vis Casilina (calcio, Under 17 reg.), Attili vola basso: “Ottimo esordio, ma teniamo i piedi per terra”
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