CRONACA – Continua la ricerca dei due ragazzi scomparsi da Rocca Priora, precisamente dalla località Colle di Fuori, da venerdì 29 novembre. Da quanto riferito dai Carabinieri del Comando di Palestrina che stanno seguendo attentamente il caso, i due ragazzini, Lorenzo Sordini di 14 anni e Valerian Catalin Acatrinei di 15 anni, fino alla mezzanotte di giovedì 28 novembre, ovvero dal giorno prima della scomparsa erano in casa.
I genitori di uno dei due adolescenti hanno riferito che l’ultima volta che lo hanno visto stava guardando la televisione. La mattina seguente entrambe le famiglie hanno scoperto l’allontanamento di Lorenzo e Valerian. I Carabinieri stanno collaborando attivamente con il Tribunale di Velletri che ha aperto l’indagine, con la Prefettura di Roma e sopratutto con l’Iterpol, la Polizia Internazionale, che si occuperà di diramare le foto dei due ragazzini in tutta Europa e di effettuare controlli specifici ai confini di tutti gli Stati europei che hanno aderito al trattato di Schengen.
Gli inquirenti sono comunque sempre più convinti che Lorenzo e Valerian si siano allontanati volontariamente, vista la modalità della scomparsa. Tra l’altro sembrerebbe ci sia stato un contatto, tramite un’utenza privata, con un’amica di uno dei due.
PER APPROFONDIRE: TRATTATO DI SCHENGEN Accordo firmato nel 1985 tra Germania, Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi per la progressiva soppressione dei controlli sulle persone alle frontiere comuni. Con il Trattato di Amsterdam (1997) il sistema Schengen è stato inserito nella struttura dell’Unione europea. Oggi non esistono più controlli doganali e di documenti alle frontiere fra Italia, Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Spagna. Diritti sanciti dalla convenzione: vengono eliminati i controlli di documenti agli aeroporti per i voli diretti ai Paesi aderenti. Permangono i controlli con il “metal detector” e i raggi X. Permesso il diritto di transito agli immigrati dotati di visto ma non quelli di permesso e di soggiorno. Gli extracomunitari, con permesso di soggiorno di lunga durata, possono circolare liberamente all’interno dell’area Schengen. Alla frontiera esterna tutti i cittadini extra-Schengen devono esibire un documento e se necessario il relativo visto. Qualsiasi extracomunitario può muoversi liberamente all’interno e fra i Paesi firmatari mentre un cittadino italiano diretto a Zurigo, dovrà sottoporsi al controllo dei documenti e ai necessari controlli doganali. I dati degli “indesiderabili” o dei ricercati dei singoli Stati, così come quelli delle auto rubate, armi e passaporti saranno contenuti in una banca dati comune, il Sis di Strasburgo. Il Sis, collegato con i posti di confine e gli uffici per i visti, è in grado di fornire qualsiasi dato in tempo reale. Se il computer segnala qualcosa di anomalo si procede a un’ulteriore verifica con la banca dati nazionale.