ATTUALITA’ – In occasione della Giornata del Ricordo dei Caduti di Nassiriya, la città di Velletri si è raccolta presso la stele di Largo Martiri di Nassiriya (viale Salvo D’Acquisto) per commemorare le vittime dell’attentato avvenuto il 12 novembre 2003 in Iraq, che rappresenta una ferita ancora aperta per l’Italia.
Quella mattina, alle ore 10:40 locali, un camion imbottito di esplosivo venne lanciato contro la base italiana “Maestrale” nella città di Nassiriya. La violenza dell’esplosione colpì in pieno la struttura, causando un bilancio di diciannove vittime italiane: dodici Carabinieri, cinque soldati dell’Esercito e due civili. L’attentato, compiuto da estremisti con l’intento di destabilizzare le missioni internazionali di pace, segnò profondamente l’opinione pubblica italiana, suscitando un’ondata di commozione e solidarietà verso le famiglie dei caduti e verso tutti coloro che erano impegnati a garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.
Alla cerimonia sono intervenute l autorità civili, militari e religiose, insieme alle associazioni combattentistiche e d’arma, per onorare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita per la pace e la sicurezza internazionale. Erano presenti rappresentanti istituzionali del Comune di Velletri, oltre a membri dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate italiane.
Messaggio del Comandante del 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri
Nel suo intervento, il Comandante del 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri ha voluto sottolineare l’importanza del sacrificio dei caduti di Nassiriya, rimarcando il loro ruolo come esempio di dedizione, coraggio e spirito di servizio per le giovani generazioni.
“Ricordare i nostri caduti – ha affermato il Comandante Col. Carlo Lecca – significa riconoscere il valore inestimabile del loro impegno e del loro coraggio. Sono stati uomini e donne che hanno creduto profondamente nella missione di pace e nell’aiuto ai popoli in difficoltà, operando con sacrificio fino all’estremo gesto”.
La giornata del 12 novembre rappresenta un momento di raccoglimento e di riflessione sul significato della dedizione e del dovere verso la comunità nazionale e internazionale. Il Comandante ha inoltre espresso la propria vicinanza alle famiglie delle vittime, ricordando che il loro esempio vive nel cuore dell’Arma e nelle nuove generazioni di allievi, che si preparano ogni giorno a servire con onore e lealtà.