Velletri, chiusa con successo l’8^ edizione del concorso letterario “150 Strade”

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La-vincitrice

La vincitrice Tiziana Monari

CULTURA – Sabato 14 dicembre presso la sala Tersicore del Comune di Velletri si è svolta la serata finale della 8^ edizione del Concorso letterario per racconti brevi 150 Strade con la premiazione dei primi 5 classificati del concorso Nazionale e del vincitore del Concorso riservato ai giovani della Scuola Media A. Velletrano.

Il concorso è nato nel 2005 sulle carrozze della linea Roma-Velletri da un’idea dei soci fondatori Domenico Palmieri, Michele Suriana e Pasquale Larotonda. E’ completamente gratuito e si svolge essenzialmente sul web, dove sono pubblicati i racconti che arrivano da tutt’Italia e anche dall’estero. Ogni anno arrivano in media 120 racconti di massimo quattro cartelle sui temi scelti da 150strade e, nella serata finale vengono premiati i migliori cinque racconti.

Una prima selezione permette di individuare i 50 migliori racconti che sono inseriti nell’annuale antologia, pubblicata in 150 esemplari. I libri sono gratuiti per i 50 e, per qualche copia in più, si richiede un piccolo contributo per la stampa. Tutto questo è possibile grazie a Tiro a Segno Nazionale di Velletri che sostiene la pubblicazione e dal Comune di Velletri ogni anno offre un apporto logistico. Quest’anno si è aggiunta la  Coop che ha messo a disposizione le targhe. La giuria è composta da Emanuela Ciarla, Eugenio Dibennardo, Paolo Maola, Diana Magoni, Alessia Rocchi, Nicoletta De Santis, Antonella Masi.

Il tema di quest’anno è “Dietro l’angolo”: cosa c’è dietro l’angolo? Cosa abbiamo trovato che non ci aspettavamo? Nella storia dell’umanità, nelle nostre storie personali, nei nostri incontri inaspettati, quando il destino ci ha preparato una sorpresa. Quando le tessere del mosaico sembrano andare al loro posto, ecco che tutto torna in gioco e dobbiamo cambiare strada, fare una scelta diversa. L’occasione che nasce dal nulla e ci chiede di essere accolta. Non sappiamo cosa c’è dietro l’angolo e dobbiamo prepararci a tutto. Ambientate le vostre storie nel passato, presente o futuro ma sempre tenendo conto del mistero, della sorpresa, della possibilità che tutto cambi.

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La premiazione dei ragazzi

Tra il pubblico erano presenti quattro dei cinque finalisti provenienti dalle varie regioni d’Italia, un  gruppo di autori appassionati del concorso da Ravenna ad altri autori dalle vicine città del Lazio. Presente una rappresentanza del Tiro a Segno Nazionale di Velletri nelle persone del segretario Luciano Picca e del giovane campione italiano Saverio. L’associazione Padre Laracca con il suo presidente Giorgio Maggiore che ha fornito alcuni premi per i ragazzi attraverso libri di lettura e, per i concorrenti del concorso nazionale, bottiglie personalizzate sul tema del bimillenario augusteo oltre la preziosa pubblicazione del libro di Padre Laracca, altre pubblicazioni messe a disposizione dall’Avv. Mammucari.

La dott.ssa Emanuela Treggiari è intervenuta con un caloroso saluto sottolineando e apprezzando la continuità e solidità del concorso 150strade che si è conquistato un ruolo di primo piano nel panorama culturale veliterno assicurando anche per il futuro l’appoggio morale e logistico all’iniziativa da parte dell’Amministrazione Comunale.

Sezione giovani:  Sono stati selezionati 3 racconti: Gasbarra Matteo con “Un viaggio rivelatore”,  Camilla Giuliani con “Dietro l’angolo” e Martina Vulcano con “Nottata in bianco”. Viene premiata Camilla Giuliani ma, poiché la ragazza è all’estero, riceve il premio, emozionato, lo zio Dott. Sandro Giuliani che ha anche belle parole per l’iniziativa. Tutti i giovani che hanno partecipato al concorso ricevono medaglie e libri.

Per alimentare un dibattito sulla lettura viene proposto un brano di un articolo di Umberto Galimberti comparso in giornata sulla stampa in cui si sostiene che ci sono ragazzi che scrivono meglio dei loro professori proprio perché leggono più libri di loro; che i giovani che leggono libri affrontano le difficoltà della vita con maggiore consapevolezza per aver già analizzato attraverso la lettura una gamma di sentimenti molto vasta e non rischiano di rispondere con il solo istinto alle pulsioni e passioni che si trovano a vivere. Ma di contro c’è da dire anche che oggi in una classe di 24 liceali solo 4 leggono libri e quindi si può dire che gli altri venti sono perduti e non possono godere dell’immenso patrimonio che mette a disposizione la letteratura con tutte le conseguenze e ricadute sulla cultura, società e soprattutto sulla civiltà.

Ma subito si passa alla motivazione per Camilla è: Scrittura fresca e piena di progetti, quella della nostra amica Camilla, che ha pensieri positivi per tutti gli uomini e tanto stupore e curiosità per lei. Il racconto è stato letto con partecipazione da Enrico Cappelli. Il “Teatrone”, nelle persone di  Enrico Cappelli, Antonella Consolandi, Enrico Lopez, Elisabetta Berdini ha letto brani da tutti i racconti finalisti.

 Questa la classifica finale del concorso Nazionale:

Tiziana Monari da PRATO con “Credo in un solo Dio”. Motivazione:  L’autrice ci fa procedere passo dopo passo accanto ad Amina, donna ripudiata e fuggiasca, che si libra nell’aria come una farfalla e vive un solo giorno, in una incalzante sequenza di immagini, dalla sua giovinezza violata  fino all’incontro con i giovani dalle barbe incolte. Il viaggio  della ragazza, in un mondo ostile alle donne, è descritto con grande lucidità e rispetto anche del suo estremo sacrificio quando “Prima di diventare stella o forse foglia chiese al suo Dio se fosse giusto tutto ciò che stava accadendo”.

 Secondo posto: Chiara di Laura Vargiu da SILIQUA (CA). Motivazione: Storia di accoglienza e comprensione che solo alla fine svela la grande parte nascosta dell’iceberg. Scrittura vivace e sensibile che mostra una notevole capacità di arginare luoghi comuni e pregiudizi.

Terzo posto: Al di là del corridoio di Sonia Barletta da VELLETRI.  Motivazione: In un tema già trattato in letteratura e cinema ma qui analizzato in modo originale e con scottante attualità, l’autrice ci guida attraverso un incalzante e divertente itinerario, partendo  dal luogo più caldo e accogliente che si possa immaginare, fino alla scoperta della vita, appunto, dietro l’angolo. Splendida lettura-interpretazione di Antonella Consolandi.

 Quarto posto: Quando … la bestia di Fiorenzo Tatini da PADOVA. Un evento inaspettato sconvolge la vita di una famiglia come tante, in una scrittura toccante e concreta. Rinunce, dolori e nuovi occhi cambieranno il mondo del protagonista in un percorso di  consapevolezza per ritrovare, anche nella nuova condizione, una visione ottimistica e positiva sul futuro.

Quinto posto: Un giorno di neve di Claudio Marsella da PISA. Motivazione: Narrazione ovattata, dominata dalla notte e dal candore silenzioso della neve. L’autore scrive una vera sceneggiatura in cui le protagoniste, credendo di vivere la quotidianità del loro lavoro,  si trovano di fronte ad una realtà, metafora della vita stessa, che travalica la condizione umana.

Il segretario del Tiro a Segno ha consegnato una targa speciale a Enrico Cappelli per il percorso fin qui seguito insieme al suo gruppo “Il Teatrone”come lettori ufficiali dei migliori racconti.

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