Cisterna replica ad Aprilia sul trasporto disabili: “Scadenza nota da mesi”

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POLITICA – “In nessun modo voglio entrare in polemica con il Sindaco Antonio Terra, che oltre all’amicizia mi lega il comune impegno in favore delle fasce deboli della popolazione, tuttavia sono doverose alcune precisazioni sull’interruzione del servizio di trasporto disabili ed anziani”. L’Assessore alle Politiche Sociali di Cisterna, Alberto Filippi, replica in modo preciso e circostanziato alle dichiarazioni del Sindaco di Aprilia che motiva l’interruzione del trasporto di anziani e disabili dei comuni di Cisterna, Aprilia, Cori e Rocca Massima, verso strutture socio-sanitarie, con il ritardo di Cisterna nel comunicare la data di scadenza del contratto in corso.
“Una motivazione certamente singolare – commenta Filippi – in quanto sin dall’inizio del 2013 le modalità e la scadenza del servizio di accesso e fruibilità sono state discusse in sede di riunione dell’ufficio di Piano come riportato nei verbali sottoscritti da tutti i presenti, compresi i rappresentanti di Aprilia, ente capofila.

A ciò si aggiungono le numerose sollecitazioni da parte del personale dei nostri uffici, come sempre disponibile alla collaborazione. Mi risulta inoltre che lo stesso presidente dell’ONMIC, associazione affidataria del servizio, si è recato presso gli uffici dei servizi sociali di Aprilia per avere indicazioni in merito. Segnalazioni, sollecitazioni, collaborazioni sempre ignorate dall’Ufficio di Piano sino, come temevo, all’interruzione di un importante servizio essenziale”. “Del tutto infondata – continua Filippi – l’affermazione di un presunto abuso dell’istituto della proroga senza evidenza pubblica da parte di questo ente. Il Comune di Cisterna, quale comune capofila di diversi progetti distrettuali, ha dimostrato negli anni di aver sempre operato nella assoluta trasparenza e nel rispetto del codice e delle norme di legge, oltre che nella condivisione e approvazione preventiva di tutte le procedure di affidamento, da parte dell’Ufficio di Piano e del suo responsabile nonché  dirigente dei servizi sociali del comune di Aprilia. Dunque ogni decisione è stata rispettosa delle leggi oltre che nota e condivisa dal Comune di Aprilia.

Con ciò, ripeto, non cerco lo scontro con il Sindaco Terra che, ovviamente, si attiene a quanto il suo referente del servizio riferisce; tuttavia ribadisco le carenze dell’ufficio di Piano dovute anche all’assenza delle figure del coordinatore e del amministrativo contabile e soprattutto mi preoccupo affinché non debbano venir meno la fruizione dei servizi socio sanitari del distretto a persone fragili e svantaggiate dei quattro comuni del distretto di cui Aprilia ha la responsabilità e deve assicurarne l’efficiente gestione”.

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