Mini Imu in scadenza il 24 gennaio. L’assessore alle Finanze di Velletri ci spiega cosa fare

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ravvedimento-operoso-imu-2012-online-come-farePOLITICA – E’ ormai alle porte la scadenza della mini-Imu, lo sgradevole lascito del 2013 che il Governo non è riuscito ad evitare. Si tratta del primo grosso appuntamento fiscale dell’anno con cui la maggior parte dei contribuenti italiani dovrà fare i conti. Il Tesoro ha confermato che dovrà essere pagata entro il 24 gennaio da parte dei proprietari di prima casa che risiedono in Comuni che nel 2013 hanno fissato l’aliquota Imu per la prima casa superiore al 4 per mille (clicca qui per l’elenco) . Il Comune di Velletri, a seguito della dichiarazione di dissesto, è stata costretta a fissare al massimo l’aliquota IMU per la prima casa, dal 4 per mille al 6 per mille.

Il primo scoglio è calcolare l’entità della rata da pagare entro il 24 gennaio. Come nel caso dell’IMU classica è necessario munirsi della rendita catastale (valore trascritto nell’atto notarile di compravendita) che deve essere rivalutata del 5% e poi moltiplicata per il coefficiente pari a 160 per le abitazioni. A questo punto si può calcolare l’imposta relativa all’aliquota deliberata dal singolo Comune per il 2013 (per il Comune di Velletri 0,6%) e poi sottrarre dal valore ottenuto le detrazioni (200 euro fisse oltre 100 euro deliberate dal Comune di Velletri e aggiuntivi 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni residente nello stesso immobile). Poi andrà calcolata l’IMU teorica da pagare con l’aliquota standard (0,4%). La mini-IMU sarà pari al 40% della differenza tra l’Imu maggiorata che si sarebbe dovuta versare nel 2013 e quella standard allo 0,4%. Importante ricordare che le detrazioni si calcolano a monte e non all’importo della mini Imu. Non deve essere effettuato il versamento se inferiore a 10,00 euro.

Esempio

Rendita catastale                        € 600,00

Rendita rivalutata del 5%     € 630,00

Base imponibile                          € 100.800,00  (630,00 x 160)

IMU lorda al 6 per mille        € 604,80  (100.800 x 0,6%)

Detrazione deliberata dal Comune di Velletri   € 400,00 (200+100+50+50)

(si presuppongono due figli residenti di eta’ non superiore a 26 anni)

IMU netta al 6 per mille       € 204,80  (604,80-400,00)

IMU lorda al 4 per mille       € 403,20  (100.800 x 0,4%)

Detrazione base                         € 300,00  (200+50+50)

(si presuppongono due figli residenti di eta’ non superiore a 26 anni)

IMU netta al 4 per mille      € 103,20  (403,20-300,00)

Differenza tra IMU al 6 per mille e al 4 per mille   € 101,60  (204,80-103,20)

MINI IMU da versare                                                                 € 40,64  (101,60 x 40%)

Importo arrotondato                                                                € 41,00

Il contribuente che vuole velocizzare i tempi di calcolo e non vuole rivolgersi ad un CAF o a un commercialista può avvalersi del servizio di calcolo on line  presente sul sito del Comune di Velletri nella sezione “tasse e tributi locali” che permette in pochi passaggi di calcolare dell’imposta dovuta (basterà inserire i dati su rendita catastale, percentuale di possesso e numero figli residenti). Una volta definita la cifra della rata, il pagamento potrà essere effettuato attraverso un modello F24. Il codice tributo da indicare è 3912 e nel campo sezione, barrare la casella saldo, 0101 in spazio rateizzazione/mese riferimento e 2013 come anno riferimento. Il codice Ente è quello relativo al Comune di riferimento (per il Comune di Velletri L719). Si ricorda che devono versare la Mini-Imu solo i proprietari di abitazioni principali non di lusso. Per coloro che sono proprietari di prima casa con categoria catastale A/1-A/8-A/9 e pertanto considerate di lusso, il versamento doveva essere effettuato entro il 16 dicembre 2013 calcolando l’imu nei modi ordinari.

 Oltre al versamento della mini-imu, entro il 24 gennaio 2014 la legge di stabilità del 27 dicembre 2013 ha fissato il termine ultimo per il versamento della maggiorazione TARES dovuta allo Stato. Sulla Tares c’è stata molta confusione anche perché i Comuni sono stati lasciati dal Governo centrale in balia degli eventi. Nel caso del Comune di Velletri, la Giunta Comunale, assumendosene tutta la responsabilità, in un momento in cui il Governo taceva sull’argomento ha concesso ai contribuenti la possibilità di pagare l’odiata Tares entro il 31 gennaio 2014, concedendo, su richiesta, anche la possibilità di pagamenti rateali (4 rate per le utenze domestiche e 12 rate per le utenze non domestiche).

Solo il 27 dicembre il Governo si e’ pronunciato per la parte di propria competenza rinviando al 24 gennaio 2014 il pagamento della maggiorazione Tares dovuta allo Stato. A questo punto i contribuenti dovrebbero versare entro il 24 gennaio la parte della Tares di competenza statale (30 centesimi a metro quadro) ed entro il 31 gennaio la parte che va al Comune. Ma stiamo scherzando? Fermo restando la scadenza fissata al 31 gennaio 2014 dal Comune di Velletri, si invita la collettività a pagare entro il 24 gennaio l’intero importo indicato nell’avviso di pagamento tares (o la prima rata in caso di richiesta di rateazione), rassicurando pero’ coloro che pagheranno la tares successivamente, ma entro il 31 gennaio; e’ davvero improbabile infatti che lo Stato possa applicare sanzioni per il versamento della maggiorazione tares effettuato con un ritardo di 7 giorni.

Sempre per parlare di Tares, si ricorda che entro il 20 gennaio 2014 tutti i contribuenti che hanno avuto variazioni di immobili occupati o detenuti nel corso del 2013 devono presentare apposita dichiarazione TARES. Devono altresì presentarla coloro che per la prima volta hanno diritto a riduzioni previste dal regolamento comunale (invalidi, pensionati sociali ecc.). La dichiarazione ha effetto per gli anni successivi e non va pertanto presentata ogni anno. Tale dichiarazione può essere consegnata a mano presso gli Uffici della Velletri Servizi spa o spedita per raccomandata A.R. o inviata per posta elettronica certificata. Tale dichiarazione non deve essere presentata in caso di variazione del proprio nucleo familiare perché trattasi di un dato già in possesso dell’amministrazione comunale.

Per concludere voglio ringraziare i dipendenti della Velletri Servizi Spa che stanno lavorando in maniera stoica combattendo contro il tempo e cercando di fornire chiarimenti e aiuti ai tantissimi contribuenti che si sono recati presso i loro uffici, il tutto con professionalità e gentilezza anche in situazioni non semplici perché dettate da nervosismo e tensione. L’assessorato ai tributi locali è comunque a disposizione di tutti i cittadini per ogni chiarimento, siamo aperti al pubblico presso gli uffici del Comune tutte le mattine dalle 9 alle 12 ed il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.

L’Assessore alle Finanze

Dott.ssa Marilena Ciarcia

 

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