Lariano, approvata una mozione a sostegno delle attività produttive

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POLITICA – Durante l’ultimo Consiglio comunale di Lariano, è stata ha approvata all’unanimità una mozione d’ordine, presentata dal gruppo di maggioranza Prima Lariano, riguardante il tema del commercio per esprimere vicinanza agli operatori del tessuto economico e commerciale larianese, in questo periodo di profonda crisi per il settore. Il capogruppo di maggioranza Gianni Santilli prendendo la parola in aula, ha dichiarato che ”questa iniziativa consiliare è volta ad esprimere solidarietà a tutti coloro che fanno impresa nel nostro territorio e trae spunto dalla manifestazione organizzata in data 9 dicembre dai commercianti, dagli artigiani e da tutti gli operatori economici locali.

Manifestazione peraltro alla quale l’Amministrazione era presente con l’Assessore Valeri che voglio ringraziare”. “Come gruppo di maggioranza – ha continuato Santilli – ci auguriamo che questa mozione venga condivisa dall’intero Consiglio Comunale e auspichiamo che possa rappresentare un punto di partenza per tutte le Amministrazioni locali, affinché facciano sentire la propria voce a difesa dei propri tessuti economico-produttivi anche nei confronti del Governo nazionale. Per questo motivo nella mozione è presente un impegno forte dell’Amministrazione, che siamo certi il Sindaco Caliciotti farà sua vista la sensibilità sempre mostrata per la tematica in oggetto, quello di inviare questa nostra iniziativa consiliare al Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di sensibilizzare un’attenzione sempre più puntuale sulle criticità che vivono i nostri commercianti“. Dopo gli interventi dei consiglieri di minoranza e le dichiarazioni di un voto favorevole all’iniziativa, è stata la volta del Sindaco Caliciotti, che ha espresso “soddisfazione e piena vicinanza agli intendimenti presentati nella mozione”. “La situazione attuale del commercio –ha proseguito Caliciotti- è figlia di una crisi più profonda. E’ figlia della crisi dei consumi, e i consumi diminuiscono non perché la gente smette di consumare, ma perché si è impoverito il tessuto sociale, perché la disoccupazione ha raggiunto livelli mai visti prima. Dati INPS indicano che la disoccupazione è cresciuta del 31 per cento. La disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli del 41 per cento. Sono dati, lo ripeto, non inventati da me, ma sono dati oggettivi e incontestabili”.

Il primo cittadino si è poi soffermato sul metodo che si sta utilizzando a Lariano nell’amministrazione della cosa pubblica. “Prima di azionare in sede locale -ha sottolineato il Sindaco- la leva fiscale è necessario andare non a risparmiare ma a ottimizzare le spese e, quindi, spendere meglio. Ed è quello che si sta tentando di fare. Stiamo esaminando i costi per capire quali sono quelli più significativi. Nel Comune di Lariano attueremo tutte le attenzioni che sono necessarie a spendere meglio. D’altronde, risparmiare significa mettere da parte e penalizzare. Altra cosa, invece, è non prelevare ulteriormente danaro dalle tasche dei nostri cittadini spendendo meglio e garantendo gli stessi servizi. Del resto, avremo poi modo di misurarci sul bilancio di previsione 2014, ma il 2013 ha confermato tutto quello che c’era in precedenza, pur avendo ricevuto dallo Stato 400 mila euro in meno di trasferimenti. Non è stata incrementata l’IMU, non è stata incrementata la TARES, non è stata incrementata una tassa. Io, quindi, sono solidale e invito il Consiglio comunale a essere sempre attento e a non lesinare suggerimenti che vadano lungo la direzione di sgonfiare i costi esistenti, senza dover incrementare la pressione tributaria per soddisfare determinati servizi e determinati bisogni”.

Dopo ampia discussione è stato approvato all’unanimità la mozione d’ordine che così recita: «Il Consiglio Comunale esprime piena solidarietà agli operatori del tessuto economico e produttivo che operano nel territorio di Lariano, viste le difficoltà di carattere finanziario ormai evidenti. Solidarizza con tutti coloro che, in data 9 dicembre 2013, hanno promosso sul territorio una protesta vigorosa, ma nello stesso tempo pacifica, per rivendicare i propri diritti a fare impresa nelle migliori condizioni possibili. Condivide gli elementi esposti nella piattaforma programmatica dei nostri operatori economici, al fine di promuovere al più presto la consapevolezza che il livello di tassazione attuale non può essere più sopportabile per chi fa impresa, e che sia ormai improcrastinabile favorire tutte le iniziative necessarie per avviare una nuova e definitiva fase di sviluppo. Impegna il Sindaco altresì a trasmettere questo ordine del giorno del Consiglio comunale al Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di sensibilizzare il Governo sulle drammatiche condizioni delle attività produttive locali e a mettere in campo una concreta politica per lo sviluppo economico del Paese».

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