Ferroviaria Roma-Velletri, l’esasperazione di un lettore

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ATTUALITA’ – Quando ci si guadagna un premio si fa del tutto per proseguire nel comportamento che ha premiato. Deve essere più o meno la politica che le Ferrovie dello Stato adottano per la linea ferroviaria Roma-Velletri. Legambiente ha assegnato infatti, per il 2013, il premio Caronte come peggiore tratta ferroviaria regionale, ebbene i disagi durante il tragitto e i ritardi accumulati continuano, sembrerebbe, senza possibilità di alcun miglioramento dello stato delle cose.

Un nostro lettore, che sfortunatamente deve usufruire di questa linea per poter raggiungere il suo luogo di lavoro ci ha raccontato, esasperato, come tante altre persone, le incredibili peripezie che ogni giorno deve affrontare per cercare di arrivare in orario e tornare a casa in un’ora decente. Speranze che ovviamente troppo spesso cadono miseramente per colpa del carro bestiame che qualcuno, ostinatamente, continua ad appellare come treno. Solo per fare alcuni esempi: giovedì 16 gennaio il treno ha accumulato mezz’ora di ritardo, doveva arrivare alla stazione di Velletri alle 19 ed è giunto invece alle 19.30; la mattina successiva doveva arrivare a Termini alle ore 13.59 ed è invece arrivato alle 14.25. La stessa sera ha accumulato un altro ritardo, l’arrivo a Velletri era previsto per le 19.30 ma è giunto a destinazione solo alle 20.10.

Questi continui ritardi che esasperano i pendolari, li rendono costantemente incerti sull’ora di arrivo e partenza, ed è un motivo di stress non indifferente che potrebbe essere causa di risarcimento del prezzo del biglietto come accade, per esempio, in Giappone. Non speriamo in tanto, vorremmo solo viaggiare sicuri e tranquilli ma la normalità, in Italia, almeno su troppi servizi pubblici, non è mai riuscita ad attecchire.

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