Filippo Bubbico nei panni di Don Argante
CULTURA – Potrebbe risultare complesso, visti i particolari momenti di crisi, e non ci riferiamo solo al discorso economico, che caratterizzano la nostra epoca, pensare di proporre un’opera seicentesca, costituita da un’architettura di comicità “filosofica” molto particolare. La compagnia “La quercia incantata”, con la direzione artistica di Filippo Bubbico, porterà in scena l’adattamento del testo al Teatro Aurora di Velletri venerdì 28 marzo alle ore 21,00.
Si è deciso di ambientare l’opera nella Roma papalina dell’anno 1848. Gli spettatori, nel visionare lo spettacolo, si mettono inevitabilmente a confronto con due piani paralleli: uno spirito prettamente francese, che ci mostra limiti e paradossi di quel particolare periodo storico, e l’immersione nella Roma politicamente ricca di fermenti liberali e di guerre tra stati confinanti. Interessante per gli spettatori è il vedere le intime reazioni dei vari personaggi, che possiamo identificare con un microcosmo, con il macrocosmo dello sfondo storico.
L’ipocondria che divora letteralmente il protagonista somiglia quasi alla “vita in morte” delineata da Coleridge, in quanto Argante –il malato- si trova al centro di un gioco surreale che coinvolge innumerevoli e sedicenti “esperti” del settore sanitario. Proprio queste figure ci aiutano a comprendere e a studiare la crisi di valori che attanaglia il mondo attuale, che schiaccia l’individualità umana in favore di ben altri “valori”. Il personaggio di Argante si configura come rappresentazione delle debolezze umane, mostrandosi burbero in apparenza, ma malinconico e triste nella realtà. “La Quercia Incantata”, sotto la direzione artistica di Filippo Bubbico, attore professionista nonché capocomico della compagnia, si prefigge la divulgazione dell’arte teatrale tramite la rappresentazione di opere classiche. Con Filippo Bubbico, Angela Salustri, Bruno Governale, Eleonora Pariante, Vincenzo Sartini, Sandro Scarpelli, Edoardo Baietti, Laura Monaco, Marco Giardina, Federica Colucci.
Ufficio stampa Teatro Aurora
