Pomezia, riscuoteva da 14 anni la pensione della madre morta

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CRONACA – Ha percepito indebitamente la pensione della madre morta da ormai 14 anni, un romano 68enne scoperto e denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara. L’uomo, pensionato con precedenti, residente a Pomezia, si recava puntualmente tutti i mesi presso l’ufficio postale di via Serbelloni, nel quartiere Torpignattara, per incassare la pensione della madre, circa 700 euro mensili.

A far scattare l’indagine dei Carabinieri è stata la segnalazione fatta dalla direttrice dell’ufficio postale, incuriosita dal fatto che l’anziana madre del 68enne nata nel 1910, ad oggi avrebbe dovuto avere circa 104 anni. Cosi a seguito di una breve attività d’indagine i Carabinieri hanno scoperto che la donna era deceduta nel marzo del 2000 e che il figlio da allora percepiva, senza averne diritto, la sua pensione.

A quel punto è scattato il blitz, non appena l’uomo, ieri mattina, si è nuovamente recato presso l’ufficio postale per incassare l’importo mensile, ad attenderlo fuori vi erano i Carabinieri che lo hanno bloccato e denunciato, sequestrando anche i soldi appena ritirati.

Da un primo conteggio, l’uomo avrebbe complessivamente percepito indebitamente circa 100 mila euro. Il 68enne poi è stato accompagnato in caserma e denunciato con l’accusa di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

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