Velletri, intervista-video alla Modio sul centro profughi

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L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Velletri, Alessandra Modio

POLITICA – Per la fine dell’estate (previsione dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Velletri, ndr) sarà pronto il centro di accoglienza profughi richiedenti asilo, oggetto di fortissime preoccupazioni e proteste tra molti cittadini di Velletri. Il centro sarà ospitato presso una bellissima villa, che dopo la seconda guerra mondiale fu anche un ospedale, che si trova in via di Morice (di cui pubblichiamo le foto) e lì risiederanno circa 50 persone più il personale. Il centro profughi fa parte del progetto Sprar (Sistema di Protezione Richiedenti asilo e rifugiati) 2014/2016 del Ministero dell’Interno, attraverso il fondo nazionale per i servizi e le politiche dell’asilo.

La splendida villa che ospiterà il centro profughiL’assessore Modio ci ha rilasciato una video-intervista esclusiva nella quale spiega il perchè questo centro profughi verrà realizzato a Velletri, quali saranno i vantaggi o a seconda delle opinioni, gli svantaggi di una operazione del genere, che come spiega l’assessore sarà praticamente a costo zero. L’ente attuatore, come predisposto dalla Prefettura, sotto la direttiva del Ministero dell’Interno, pagherà al proprietario dello stabile seimila euro al mese di canone di locazione.

Il proprietario della splendida villa è una società immobiliare di Velletri che risponde al nome di Celim Srl. La manutenzione ordinaria, spesa che verrà sempre sostenuta dall’ente attuatore, è prevista a progetto in dodicimila euro annui, mentre nessuna spesa sarà sostenuta per la ristrutturazione della struttura. Il palazzo, in stile liberty, è diviso in 10 micro-appartamenti, che però non saranno dotati di angolo cottura perchè i residenti usufruiranno di un un unico locale mensa ove consumare i pasti.

E’ previsto, oltre il vitto e l’alloggio anche 1 euro e 50 centesimi pro-capiti giornalieri. Da definire l’abbonamento per il trasporto pubblico. Le persone ospitate potranno anche usufruire del grande e bellissimo parco che circonda la proprietà.

Il parco della villa di via Morice

Il centro accoglienza di Velletri non sarà l’unico nella zona: sono stati previsti anche a Latina e Sezze e un esempio simile è stato già attuato ad Ariccia. Tutto rientra nella politica del Ministero dell’Interno riguardante la pianificazione e la distribuzione dei profughi richiedenti asilo politico sul territorio nazionale.

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