CRONACA – I Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario, indagando per truffa, sono arrivati all’abitazione di un cittadino marocchino, di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, dove hanno trovato banconote false, numerosi smartphone, tablet, pc e navigatori satellitari, tutti di dubbia provenienza, per un valore complessivo superiore ai 15 mila euro, nonché una speciale attrezzatura medica sofisticata del valore di 5 mila euro, rubata nel mese di maggio scorso.
Il proprietario dell’abitazione, trasformata in centrale della ricettazione, è stato denunciato. L’indagine dei Carabinieri era stata avviata a seguito di una denuncia presentata da un 30enne romano che dopo aver venduto il proprio motorino ad uno straniero si era accorto che parte delle banconote ricevute erano false. I militari dell’Arma, a seguito di una certosina attività investigativa, grazie anche ad una utenza telefonica e al riconoscimento fotografico, sono riusciti a rintraccialo. Così è scattata la perquisizione a casa del malfattore che ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, occultati nel materasso della camera da letto, altri 320 euro falsi, ovvero 11 banconote da 20 euro ognuna ed una banconota da 100 euro.
Nel corso della perquisizione i militari dell’Arma hanno poi scoperto l’ingente quantitativo di merce rubata. Il 26enne, che dovrebbe coincidere con la persona che aveva comprato il motorino, pagandolo con parte dei soldi falsi, è stato denunciato per truffa, ricettazione e detenzione e spendita di banconote false.