CRONACA – Due donne e un uomo arrestati, 1 chilo di cocaina, sostanza da taglio, un frullatore per “preparare” lo stupefacente ed un bilancino di precisione è il bilancio di un’operazione antidroga dei Carabinieri del Gruppo di Frascati che hanno eseguito alcune perquisizioni negli edifici di via Scozza, a Tor Bella Monaca. Quella di via Scozza è una zona tristemente nota per l’omicidio di un sedicenne, lo scorso 6 gennaio.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Frascati, portarono ad individuare l’autore del gesto, un altro minorenne, che è stato tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, pochi mesi dopo. Furono proprio quelle indagini ad aprire uno “spaccato” su via Scozza formato di storie di piccolo spaccio, e di lì la necessità di sottoporre la zona a periodici controlli e perquisizioni.
Questa mattina, circa 30 carabinieri hanno circondato alcune palazzine ed eseguito perquisizioni a carico di soggetti ritenuti poter occultare sostanze stupefacenti. Nella cantina nella disponibilità di due donne, madre e figlia, M.U. di 53 anni e S.U. di 31 anni, è stato trovato circa 1 chilo di cocaina, suddivisa in due contenitori: uno con la scritta “SANA”, l’altro con la scritta “RIFATTA”, con evidente riferimento all’avvenuto “taglio” dello stupefacente. Nello stesso locale, infatti, è stato trovato anche un frullatore, un bilancino di precisione e sostanza da taglio. Nell’appartamento delle due donne, invece, sono stati rinvenuti 9.900 euro in banconote, verosimile provento dell’attività di spaccio. Madre e figlia sono state tratte in arresto e portate nel carcere di Rebibbia.
Sempre a Tor Bella Monaca, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, poche ore prima avevano arrestato S.T., 44enne, padre del minorenne arrestato per l’omicidio di Caranzetti Federico, poiché ricercato per evasione. L’uomo, lo scorso 9 giugno, era uscito dal carcere beneficiando della “semilibertà” e non aveva più fatto rientro.