Pomezia, fermate otto persone per spaccio. Nascondevano le dosi sotto la sabbia

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CRONACA – Sono finiti in manette due cittadini marocchini di 23 e 31 anni, arrestati a Torvajanica, nell’arenile della spiaggia libera tra “Campo Ascolano” e “Capocotta”, mentre stavano cedendo alcune dosi di marijuana  ad un giovane acquirente,  in cambio di uno smartphone. Sono stati sequestrati 20 grammi di marijuana e 30 grammi di hashish.

Nella stessa spiaggia libera, poco prima, altri due cittadini marocchini di 24 e 30 anni, entrambi con precedenti, sono stati bloccati dai Carabinieri mentre stavano tentando di smerciare ben 450 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish. Gli astuti spacciatori avevano nascosto la maggior parte della droga, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi sotto la sabbia.

Sempre a Torvajanica, invece, i militari hanno arrestato un uomo di 53 anni del posto, con precedenti, con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il pusher è stato sorpreso nella sua abitazione con 8 vasi con piante di marijuana, materiale per la sua coltivazione e oltre 400 grammi di marijuana già essiccata e pronta per essere venduta in strada. Nell’area industriale di Santa Palomba, i Carabinieri hanno arrestato un 49enne che aveva rubato prodotti cosmetici, per oltre 150 euro di valore, prelevandoli dallo stabilimento dove era impiegato.

Gli ultimi due a finire nella rete dei militari sono stati altri due cittadini italiani, uno minorenne ed uno maggiorenne, sorpresi dopo aver rubato un pc all’interno di un negozio nel centro della città. Sono in corso delle indagini da parte dei militari volte ad accertare l’eventuale responsabilità altri furti messi a segno recentemente in altri esercizi commerciali del centro cittadino con modus operandi analogo, che tanto allarme hanno destato tra i commercianti nei giorni scorsi. Tutti gli arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

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