ATTUALITA’ – Nato poco più di un anno fa, il comitato veliterno dell’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), può vantare una forza e un radicamento degni di associazioni presenti già da tanti anni sul territorio. La sua sede, in via delle Mura 49, è aperta a tutte le donne che hanno o che devono combattere il tumore al seno. Ombretta Colonnelli, Cristina Di Luzio, Caterina Leandri e le altre associate e volontarie dell’Andos, ascoltano, consigliano e indirizzano le donne che si sono trovate, improvvisamente a fare i conti con una malattia che, anche grazie al lavoro dell’Andos, a livello nazionale, oggi può fare meno paura.
Il comitato veliterno, infatti, fa parte di una galassia molto più ampia di comitati di un’associazione, l’Andos appunto, che da oltre trentacinque anni opera in tutta Italia a sostegno delle donne in una battaglia contro quella che definiscono non una “semplice” malattia ma una ferita, non solo del corpo ma anche dell’identità femminile. Dal 1976 l’Andos promuove, avvia e sostiene ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subìto un intervento al seno, sotto l’aspetto fisico, psicologico e sociale. In campo riabilitativo, ad esempio, le tecniche di linfodrenaggio dell’Andos hanno fatto storia e la presenza attiva delle sue volontarie, anche negli ospedali, è ormai considerata necessaria e complementare alla diagnosi e ai trattamenti medici e chirurgici.
La costante crescita in solidarietà, professionalità e consapevolezza, ha consentito all’associazione di ampliare, negli anni, i propri ambiti d’intervento ben oltre le sole esigenze riabilitative pre e post-trattamento: educazione sanitaria, promozione di campagne di screening e di diagnosi precoce, ma anche un costante supporto psicologico mirato al recupero della serenità, della fiducia e di quella femminilità, spesso a torto, ritenuta perduta.
Il comitato veliterno si avvale anche di un comitato scientifico, a disposizione delle proprie associate, composto dai dottori: Michele De Nuntiis (chirurgo plastico), Michela Corona (oncologa) e Rossana Mazzilli (psiconcologa).
Chiunque può sostenere l’Andos di Velletri, sia economicamente, sia offrendo parte del proprio tempo come volontario. Chi volesse conoscere meglio il mondo Andos può chiamare i numeri: 329/6185208 oppure 335/1347799 o recarsi il sabato dalle 9 alle 12 presso la sede di via delle Mura 49.
Giovedì 8 marzo, inoltre, si terrà una cena, aperta a tutte le famiglie, presso il ristorante “Stanghiggia” di via Appia Sud (menù romano a € 30 e tessera gratuita per chi volesse associarsi) per sostenere l’Andos e per festeggiare insieme le donne perché “la celebrazione della donna inizia dalla prevenzione”.
Il direttivo dell’A.N.D.O.S. di Velletri: da sinistra Ombretta Colonnelli, Sabrina Valletta, Riccardo Sechi, Caterina Leandri e Cristina Di Luzio |