CRONACA – Il comando provinciale della guardia di finanza di Latina ha eseguito un provvedimento di confisca di una serie di beni e patrimoni per un valore complessivo di 30 milioni di euro, nei confronti di una famiglia di origine calabrese residente ad Aprilia.
Ad essere stati confiscati sono stati appartamenti, ville, una casa di riposo a Roma, negozi, terreni, auto, una scuderia e quote societarie. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Latina, sezione misure di prevenzione, al termine di un iter processuale avviato da parte della tenenza della guardia di finanza di Aprilia per l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali e personali, nonché il sequestro di beni, nei confronti di tre soggetti: G.P di 71 anni, residente ad Aprilia, e i suoi due figli, appartenenti alla stessa famiglia di origine calabrese e residenti rispettivamente, ad Aprilia, Reggio Calabria e Latina.
Secondo l’accusa, i tre si sarebbero resi responsabili di gravi delitti contro il patrimonio e la fede pubblica, reati tributari (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, falsità in titoli di credito, dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti ed omessa dichiarazione).