Rocca Priora, picchiato a sangue un imprenditore

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CRONACA – Un imprenditore edile, un operaio e il cognato di quest’ultimo sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Rocca Priora con l’accusa di rissa aggravata.

I Carabinieri sono intervenuti in un cantiere dove era stata segnalata una rissa e da dove, appena arrivati hanno visto uscire a forte velocità un’utilitaria con due persone a bordo. L’auto aveva il parabrezza e il lunotto completamente distrutti e varie ammaccature e tracce di sangue su alcune parti della carrozzeria. Dopo aver fermato la corsa dell’auto, i Carabinieri hanno identificato gli occupanti, un romano di 31 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, e suo cognato, un romano di 41 anni, anch’egli con precedenti che, poco prima, avevano dato vita ad una furibonda resa dei conti con un imprenditore edile di 58 anni, datore di lavoro del 31enne.

La lite è scattata nel container-ufficio del cantiere edile, dove i parenti si erano presentati al 58enne pretendendo con forza il pagamento di uno stipendio non corrisposto. Quando gli animi si sono surriscaldati, i tre sono passati alle vie di fatto utilizzando calci, pugni, un copri tombino in cemento ed una grossa mattonella in cemento. Per i rissanti si sono rese necessarie le cure del pronto soccorso dell’Ospedale di Frascati che ha emesso prognosi che vanno dai 2 ai 10 giorni. Ad avere la peggio è stato l’imprenditore che ha riportato un trauma cranico con una profonda ferita lacero contusa alla testa. Alla fine, il 58enne è stato posto agli arresti domiciliari mentre gli altri due contendenti sono stati trattenuti in caserma: sono tutti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

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